Simulano un investimento
per coprire la rissa in famiglia

L’ingresso della Poliambulanza
L’ingresso della Poliambulanza
L’ingresso della Poliambulanza
L’ingresso della Poliambulanza

Rilievi e referti sanitari hanno aperto uno scenario nuovo e quasi incredibile facendo «derubricare» un episodio avvenuto circa una settimana fa a Carpenedolo dalla categoria degli incidenti stradali. Un 35enne era finito in condizioni serie alla Poliambulanza di Brescia: inizialmente sembrava che le ferite fossero state provocate da un investimento di un’auto o un mezzo pesante che dopo l’incidente non si sarebbero fermati a prestare soccorsi all’agricoltore 35enne.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polstrada con il supporto dei carabinieri, quello avvenuto la sera dell’8 luglio in località Taglie sarebbe stato una simulazione d’incidente. Il 35enne finito in ospedale in prognosi riservata, si sarebbe fatto male in circostanze molto diverse da quanto apparso inizialmente. All’origine delle lesioni ci sarebbe un violento diverbio che ha avuto come protagonisti il ferito e il fratello; entrambi agricoltori. I due sarebbero venuti alle mani per motivi ancora non chiari. Un «match» in grado di lasciare segni importanti sul corpo del presunto investito, il quale a un certo punto dello scontro, quando il familiare è salito a bordo della sua automobile intenzionato ad andarsene, sarebbe salito sul tettuccio dell’autoveicolo.

UNA MOSSA pericolosa: l’altro protagonista della storia ha dato gas facendo cadere rovinosamente sull’asfalto il suo momentaneo antagonista. Questa è la ricostruzione di un episodio al quale manca ancora una certificazione assoluta. Ma gli elementi comprovanti non mancano e la polstrada sta solo cercando di acquisire maggiori elementi. Insomma: il rinvio del battesimo ha avuto un’altra causa, non di certo un imprevedibile incidente stradale. V.MOR.

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