Anche a Borgo San Giacomo i cittadini impossibilitati a versare al Comune i tributi dovuti potranno saldare il proprio debito lavorando per il municipio e la comunità.
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità dei presenti - assenti i consiglieri della Lega Nord - il regolamento per l’adozione del «baratto amministrativo».
Per i gabianesi viene prevista la possibilità di convertire il mancato pagamento delle imposte comunali con prestazioni utili alla comunità, sostituendo o integrando il servizio normalmente svolto dai dipendenti del Comune per la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade, o per interventi di decoro urbano, di recupero e riuso di aree e beni immobili. L’offerta vale anche per i cittadini che abbiano ottenuto dal Comune contributi come inquilini morosi non colpevoli negli ultimi due anni.
L’importo complessivo, per l’anno 2016, dei tributi che il comune calcola di sostituire con prestazioni di lavoro è stato fissato in 5 mila euro. Ogni richiedente potrà godere del baratto amministrativo per una somma non superiore a 600 euro annui in caso di imposte non pagate e a 1.200 euro in caso di morosità incolpevole. Informazioni in municipio.R.CAF.