Trattamento fanghi alla Wte Prima udienza del processo

di F.MAR.

In tribunale di Brescia si aprirà domani il processo all’amministratore unico della Wte, al centro dell’attenzione per il trattamento di fanghi biologici in località Barconi a Calcinatello di Calcinato. L’imprenditore è stato citato in giudizio in relazione a un procedimento penale, «per aver smaltito rifiuti liquidi non pericolosi attraverso dispersione nel suolo, e per aver violato le prescrizioni contenute nell’Aia 1694/11 rilasciata da Regione Lombardia». L’episodio a cui si riferisce il capo di imputazione risale al 28 agosto 2015, quando lo sversamento formò in breve tempo una palude di decine di metri quadrati in un terreno a sud dell’impianto, in località Barconi, copiosamente alimentata da un liquame maleodorante di colore fra l’arancio e il marrone. Nel giro di poche ore le sostanze sversate erano poi arrivate anche a sud dell’autostrada A4 a ridosso di via Manzoni. Tempestivi gli interventi del sindaco Marika Legati, di Arpa e degli agenti della Polizia Locale. Nei giorni seguenti, effettuati i campionamenti necessari, buona parte dei liquidi era stata poi aspirata e avviata in condizioni di sicurezza verso i luoghi di conferimento, come previsto dalla normativa vigente in materia. •

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