Troppi voli fatali dalle
mura: il santuario va
messo al sicuro

di Valerio Morabito
Carpenedolo: il santuario della Madonna del Castello
Carpenedolo: il santuario della Madonna del Castello
Carpenedolo: il santuario della Madonna del Castello
Carpenedolo: il santuario della Madonna del Castello

Che genere di fascino oscuro esercita il santuario carpenedolese della Madonna del Castello? Non è una domanda oziosa, perchè negli anni questo luogo sacro è stato teatro di ben otto gesti estremi riusciti e di un tentativo fallito: l’ultimo, quando nel pomeriggio del 22 agosto una 62enne di Asola si è gettata da un cornicione della piazza. La donna è caduta in un’aiuola e non sulle scalinate, ed è finita in gravi condizioni nell’ospedale Civile di Brescia.

SOLTANTO quattro mesi fa, nel pomeriggio del 25 aprile, un ragazzino albanese di appena 15 anni si era lanciato dalla terrazza del santuario finendo sulle scalinate sottostanti. La sua morte era stata immediata. Due casi in quattro mesi, che devono sommarsi ad altri sette registrati nell’ultimo decennio. Proprio nell’ anno del Giubileo attorno al tempio di Carpenedolo sembra avvenire una sorta di pellegrinaggio della morte, con persone che arrivano anche dai paesi vicini con l’obiettivo di farla finita.

È SICURAMENTE inutile cercare di trovare una spiegazione razionale a quanto è successo, ma oltre al dolore per le vittime, in paese vogliono fare qualcosa per impedire che questo edificio religioso possa finire per essere etichettato con definizioni che non hanno nulla a che fare con i principi della fede cristiana; evitare per esempio che ripensando a questi episodi le coppie rinuncino a sposarsi qui. Così il consiglio pastorale ha chiesto con una lettera alla giunta comunale di posizionare due cancellate, una nella seconda arcata e la seconda all’altezza della casa del custode, scendendo dalla collina, in modo da chiudere il perimetro della piazza. Ma c’è anche una seconda richiesta, e riguarda l’installazione di un sistema di videosorveglianza; di telecamere che controllino cosa succede nella piazzetta spesso frequentata da ragazzi che passeggiano sui cornicioni. Una terza richiesta sollecita il potenziamento dell’illuminazione pubblica e il collocamento di un sistema d’allarme intorno all’edificio a protezione dai furti, dato che in passato qualcuno si è portato via qualche antico pezzo di balaustra. La lettera è arrivata sul tavolo del sindaco e le istituzioni locali avrebbero dato il loro assenso alle proposte del consiglio pastorale. Ma il bilancio per quest’anno è stato chiuso e quindi il discorso verrà ripreso nel 2017. Ma basteranno i cancelli per impedire alle persone di togliersi la vita? O paradossalmente si otterrà l’effetto contrario?

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