Una «città-bonsai» nell’asilo
Diventare prudenti è un gioco

di Cinzia Reboni
«Condividere la strada della scuola» è approdato nella BassaL’asilo di Alfianello è diventato una città bonsai FOTOLIVE/FABRIZIO CATTINAIl progetto è stato tenuto a battesimo da una lezione dei vigili
«Condividere la strada della scuola» è approdato nella BassaL’asilo di Alfianello è diventato una città bonsai FOTOLIVE/FABRIZIO CATTINAIl progetto è stato tenuto a battesimo da una lezione dei vigili
«Condividere la strada della scuola» è approdato nella BassaL’asilo di Alfianello è diventato una città bonsai FOTOLIVE/FABRIZIO CATTINAIl progetto è stato tenuto a battesimo da una lezione dei vigili
«Condividere la strada della scuola» è approdato nella BassaL’asilo di Alfianello è diventato una città bonsai FOTOLIVE/FABRIZIO CATTINAIl progetto è stato tenuto a battesimo da una lezione dei vigili

Rotatorie, stop e passaggi pedonali sono spuntati dal nulla nelle aule della materna di Alfianello. Ieri mattina i bambini hanno sgranato gli occhi quando si sono trovati l’asilo trasformato in uno spazio urbano «bonsai», dove scoprire - senza correre pericolo -, le trappole della strada ma anche le regole civiche. Tutto come se fosse un gioco.

È QUESTA IN FONDO, la forza innovativa del progetto «Condividere la strada della scuola», promosso dalla onlus «Lorenzo sempre con noi» e dall’associazione «Condividere la strada della vita» con il supporto strategico della Banca di credito cooperativo Cassa Padana e del Movimento Cristiano Lavoratori. Dopo aver debuttato l’anno scorso alla materna «Paola di Rosa» di Borgosatollo, quest’anno il progetto è approdato ad Alfianello grazie alla disponibilità del sindaco Matteo Zani e dei genitori degli alunni che frequentano la scuola. Con i corridoi e i saloni dell’asilo trasformati in vie e piazze, i bambini scopriranno le regole del «galateo» stradale, anche attraverso una «patente»: sulla scorta dei loro comportamenti, i bambini - proprio come avviene per un permesso di guida degli adulti - guadagneranno o perderanno i punti.

«PARTENDO dall’esigenza che ciascuno di noi diventi un buon utente della strada, il progetto intende aiutare i bambini a comprendere l’importanza del rispetto delle regole all’interno di una collettività», spiega Roberto Merli, presidente dell’Associazione Familiari vittime della strada, che ieri mattina ha partecipato all’inaugurazione, affiancato dagli agenti della Polizia locale di Alfianello che hanno tenuto una simpatica lezione di educazione stradale a misura d’infanzia. «Si parte dal rispetto delle regole stradali per allargare il discorso ad altre tematiche, come l’ambiente, il rispetto di se stessi, la convivenza... - spiega ancora Merli -. Un progetto che vuole formare le coscienze degli individui fin dalla più tenera età. Per ottenere qualcosa bisogna partire dalla radice: inutile tentare di raddrizzare una pianta quando ormai è già cresciuta».

L’INIZIATIVA è stata apprezzata anche dai genitori, «e questo è fondamentale perchè il primo vero ruolo educativo è proprio quello della famiglia», sottolinea Maria Carla Pegoiani che ha trasformato il dolore per la morte del figlio 14enne falciato da un’auto guidata da un ubriaco in energia, fondando l’associazione «Lorenzo sempre con noi» che si occupa di promuovere la cultura della prudenza attraverso concerti e incontri.

A Lorenzo è stata dedicata una delle piazze virtuali allestite all’asilo. Il progetto resterà «vivo» almeno per tre anni, per permettere ai bambini di concludere il percorso formativo. «L’iniziativa costa poco ma ha una valenza strategica, anche alla luce degli ultimi incidenti stradali che hanno coinvolto pedoni - conclude Merli -. É necessario educare al rispetto reciproco, che spesso viene meno, soprattutto sulla strada».

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