Vent’anni dedicati al Laghetto La Bassa salvata ringrazia

Una immagine estiva del Laghetto di Scarpizzolo
Una immagine estiva del Laghetto di Scarpizzolo
Una immagine estiva del Laghetto di Scarpizzolo
Una immagine estiva del Laghetto di Scarpizzolo

Riccardo Caffi In vent’anni si possono fare molte cose, e gli «Amici del Laghetto» di Scarpizzolo, una preziosa associazione della Bassa che in questi giorni festeggia simbolicamente il compleanno, ne hanno fatte veramente molte; rinaturalizzando quest’angolo di pianura e salvandolo da un tentativo di sfruttamento idroelettrico che lo avrebbe probabilmente danneggiato in modo serissimo. Era il 1997 quando un primo gruppo di volontari decise di costituirsi in associazione culturale, con l’intento di promuovere, tutelare e valorizzare l’ambiente naturale della località Laghetto, un’area del Comune di San Paolo inserita nel Parco locale di interesse sovracomunale del fiume Strone, che era stato costituito 7 anni prima dai Comuni di San Paolo, Verolavecchia, Verolanuova e Pontevico. Fin dalla nascita il gruppo si è dotato di uno statuto e ha sottoscritto con il Parco una convenzione che ne definisce gli ambiti operativi: quelli della protezione di un invaso che si sarebbe formato in seguito alle opere di regimazione idraulica avviate già nel 1200 dai monaci Benedettini dell’abbazia di Leno; bonifiche, chiuse e argini che in questo punto raccolgono e ripartiscono le acque di rogge e canali e dello stesso Strone. Grazie agli «Amici» lo specchio d’acqua è oggi circondato da centinaia di nuovi alberi, che formano un bosco di essenze autoctone percorso da sentieri curati accanto ai fontanili bonificati. Qui si svolgono visite didattiche guidate, manifestazioni podistiche ed eventi per mountain bike. In vent’anni di lavoro, il sodalizio è riuscito a trasformare un’area coperta di rovi e invasa dai rifiuti in un ambiente piacevole, meta di giovani e famiglie che qui vivono momenti di relax nel verde del parco fluviale. LO SCAMPATO pericolo? Due anni fa, con l’appoggio del sindaco Giancarla Zernini, dell’associazione Pagus farraticanus e del circolo di Legambiente Bassa bresciana, gli Amici si sono mobilitati e hanno ottenuto che la Provincia negasse l’autorizzazione alla realizzazione di una centralina idroelettrica che avrebbe sfruttato gli storici manufatti irrigui del Laghetto, e che avrebbe cambiato forma e sostanza a un luogo splendido in cui nidificano molte specie di uccelli; dal martin pescatore alla ballerina gialla; dall’allocco all’usignolo, passando per diverse specie di aironi. La festa del ventennale? Il compleanno verrà celebrato domani sera con un incontro fissato alle 20.30 nell’auditorium della scuola media di San Paolo. •

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