Vodka ai ragazzini: due locali nei guai

Le hanno sorprese mentre bevevano la vodka appena acquistata in un negozio nonostante i divieti. Il prologo a una serata di «movida» trasgressiva per tre ragazzine quindicenni di Leno. Un copione che si è ripetuto con qualche variante, per una campagnia di studenti 14enni. Due episodi emblematici in cui si specchia l’emergenza alcolici tra i minori, venuti alla luce durante i controlli mirati promossi dalla Polizia locale intercomunale e dai carabinieri. LE ISPEZIONI hanno fatto scattare maxi sanzioni a carico di due attività poste nelle vicinanze del centro giovanile e di un disco-pub dove i ragazzini facevano il pieno di superalcolici approfittando della compiacenza dei titolari degli esercizi. Tutto è iniziato quando i genitori di alcuni minori si sono rivolti alle forze dell’ordine: per verificare l’attendibilità delle segnalazioni, agenti della Polizia locale intercomunale guidati dal comandante Nicola Caraffini e i carabinieri della stazione di Leno, hanno cominciato a presidiare in borghese l’ingresso dei negozi. Gli appostamenti hanno dato subito frutto. In un caso è stato accertata la vendita di superalcolici a una compagnia di 14enni: una violazione che prevede multe fino a 1000 euro. Durante la ricognizione nel punto vendita sono emerse altre irregolarità di natura amministrativa che oltre a una sanzione fino a 15.493 euro, comporteranno la chiusura dell’attività, fino a quando non saranno sanate le violazioni. Il titolare sarà multato anche perché non aveva esposto i prezzi della merce: in questo caso la sanzione varia dai 516 ai 3.090 euro. Nel secondo esercizio, durante un servizio notturno della Polizia locale intercomunale ha sorpreso le tre quindicenni con la vodka. In questo caso il negozio sarà multato di 1000 euro. In caso di recidiva scatterà la chiusura. SODDISFATTO dell’esito della campagna di controlli l’assessore alla Sicurezza Ermanno Udeschini: «Il potenziamento dei servizi serali dei nostri agenti ha permesso di scoprire e sanzionare comportamenti scorretti che mettono a repentaglio la salute di minorenni - osserva l’assessore -. Fortunatamente si tratta di casi isolati. La maggior parte dei gestori dei locali sul territorio di Leno è attento al rispetto della legge e sensibile alla tutela dei nostri giovani». L’assessore Ermanno Udeschini ha voluto sottolineare anche l’importanza sella sinergia tra la Polizia locale interprovinciale e i carabinieri della stazione guidati dal maresciallo capo Francesco Laurino. • © RIPRODUZIONE RISERVATA