«Bisagoga», tutti pazzi
per il tour a zig-zag di Salò

La  partenza della «Bisagoga»: al via sono scattati  1.163 partecipanti
La partenza della «Bisagoga»: al via sono scattati 1.163 partecipanti
La  partenza della «Bisagoga»: al via sono scattati  1.163 partecipanti
La partenza della «Bisagoga»: al via sono scattati 1.163 partecipanti

La 44esima edizione della Bisagoga, svoltasi ieri a Salò, la camminata non competitiva organizzata dagli Alpini, ha richiamato una fiumana di partecipanti: ben 1.163. «Da tempo non raggiungevamo un numero così elevato», il commento di Dino Comini. Lo storico speaker ha salutato con entusiasmo il più piccolo dei partecipanti (Riccardo, nato il 7 settembre, di appena 18 giorni) e il supernonno, Silvio Pedretti, 90 il prossimo 14 ottobre, un tipo roccioso: tra le sue imprese può vantare di avere scalato tre volte la parete rosa dell’Adamello, e di essere salito sul monte Rosa all’età di 73 anni.

PARTENZA ALLE ORE 9.30, all’inizio del lungolago. Si poteva scegliere liberamente tra il percorso di quattro o otto chilometri. Due i ristori: uno a metà Bisagoga (termine dialettale che significa «andare a zig zag») e l’altro all’arrivo, a cura della Conca d’Oro e di Artigianpane. Il gruppo si è diretto verso il quartiere del Muro, poi a Cunettone, a Burago, Villa, scendendo alla fine verso il centro storico. Qualcuno è letteralmente volato, come Luca Bernardini di Roè Volciano, che ha impiegato 33’28”, Davide Cipriani di Manerba (33’48”) e Oriano Emanuelli di Cervia (35’23”). Tanti altri se lo sono presa comoda, accompagnati magari dal cagnolino. Ideata a febbraio del 1973, nel periodo dell’austerità, la Bisagoga ha rappresentato per il lago di Garda una novità assoluta. I gruppi più numerosi: la classe 5B delle elementari Olivelli, con 84 iscritti, l’associazione Bisagoghiamo, il Karate club di Brescia, la Robur di Barbarano, il Garda karate (40), l’Oratorio di Campoverde e l’Uso di Villa (34). La nota di colore: i giovani di «Altro mondo», immigrati a San Felice, provenienti da Gambia, Senegal, Mali e Nigeria. SE.ZA.

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