Arriva da Verona una luttuosa notizia per i fedeli di Desenzano e di Soiano: si è spento all’età di 85 anni monsignor Giancarlo Agnolini, spirato nella notte di giovedì alla Casa per sacerdoti di Negrar, stroncato dall’insufficienza respiratoria che lo affliggeva da tempo.
ORIGINARIO di Caprino Veronese, era stato ordinato prete nel 1957. Dopo la licenza in Teologia dogmatica conseguita a Roma e un lungo ministero nel Seminario vescovile di Verona, nel 1977 venne nominato parroco del Duomo di Desenzano, dove rimase per 16 anni e dove è ricordato con affetto e con stima per le tante opere intraprese: a lui si devono il ripristino e la riapertura dell’oratorio Paolo VI, il restauro completo del Duomo e dalla chiesa del Santo Crocifisso. Uomo di viva cordialità ma al tempo stesso di grande profondità spirituale, aveva persino imparato, lui veronese, il dialetto bresciano.
Nel 1993 divenne parroco di Soiano dove restaurò la chiesa parrocchiale e quella di Chizzoline.
Sei anni dopo Flavio Roberto Carraro, vescovo di Verona (diocesi da cui dipendono 24 parrocchie in 11 comuni del basso Garda bresciano) lo nominò vicario episcopale per le opere di carità e salute, incarico che mantenne sino al 2004. Nel 2000 con altri promosse (e ne fu presidente del Consiglio generale fino a due mesi fa) la Fondazione antiusura che volle dedicata ad un bresciano illustre, il beato Giuseppe Tovini.
I funerali si svolgeranno martedì alle 15 nella basilica di San Zeno, a Verona, e saranno presieduti dal vescovo Giuseppe Zenti. M.L.P.