Amianto sul tetto
dei box dei visoni
Scatta l’ultimatum

di Alessandro Gatta

Le coperture in amianto dell’allevamento di visoni di Calvagese dovranno essere rimosse. Lo ha stabilito il Comune con un’ordinanza che fissa in tre anni il tempo massimo concesso per la bonifica del materiale contenente fibre di asbesto. Il braccio di ferro fra associazioni animaliste, ente locale e proprietari della struttura insomma, si conclude, almeno dal punto di vista burocratico.

Ai gestori dell’allevamento è stata concessa una deroga rispetto all’ultimatum che imponeva la messa in sicurezza dell’allevamento entro la fine dell’anno. A dilatare i tempi l’esito di un sopralluogo che ha confermato come la struttura si trovi a circa mezzo chilometro dalle prime abitazioni: la pericolosità ambientale è considerata limitata.

IL CASO DI CALVAGESE è la punta dell’iceberg della campagna nazionale fatta scattare dall’associazione Essere Animali che ha inviato un esposto a tutte le Asl e a tutti Comuni che ospitano allevamenti di visoni. «Queste strutture non solo causano gravi sofferenze agli animali – spiega Simone Montuschi, portavoce di Essere Animali –, ma quando le coperture dei capannoni sono in amianto possono comportare anche un grave rischio per l’ambiente e per la salute dei dipendenti e dei confinanti».

LA STRUTTURA di Calvagese è da anni nel mirino degli animalisti e non solo per la questione amianto: due anni e mezzo fa, nel corso di un blitz vennero liberati 200 visoni. La metà degli esemplari fatti fuggire dalle gabbie fu investita dalle auto o uccisa da predatori.

La protesta insomma dal punto di vista simbolico si è trasformata in un boomerang per gli autori del raid. Giuseppe Cerri, titolare dell’allevamento di Calvagese, ha confermato di aver già avviato le procedure per la rimozione. Sarà un investimento consistente: «Eppure le nostre coperture non sono obsolete – spiega Cerri –. Faremo il nostro dovere anche se speriamo ci possano essere degli incentivi per mitigare i costi».Quello dell’amianto è un problema diffuso a Calvagese e riguarda, oltre che aziende manifatturiere anche gli allevamenti avicoli e bovini.

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