Aole fritte e polenta salutano la nuova stagione turistica

di L.SCA.
Aole fritte super star a Limone
Aole fritte super star a Limone
Aole fritte super star a Limone
Aole fritte super star a Limone

Torna domenica a Limone la festa di Mezza Quaresima, che al di là delle rivendicazioni religiose apre ufficialmente la stagione turistica. In origine la ricorrenza si svolgeva il giovedì grasso ma poi fu spostata il 19 marzo giorno di San Giuseppe per compiacere l’imponente richiamo degli abitanti dei paesi vicini. Infine il rito è stato fissato a due settimane prima della festività delle Palme. Per i «pìca aole», così erano soprannominati un tempo gli abitanti di Limone sottolineando la loro attitudine alla pesca, sarà l’occasione di rinverdire i fasti passati quando i piccoli pesci del lago costituivano davvero una ricchezza per gli abitanti del luogo. Nei secoli infatti questa specie ha rappresentato il pane quotidiano per le genti gardesane: negli ultimi decenni però la presenza delle alborelle è andata via via diminuendo, costringendo inevitabilmente le province di Brescia e Verona a istituire il divieto di pesca sul lago di Garda (fino al 30 giugno 2020) per contrastare la sensibile riduzione della specie. Non saranno pertanto autoctone, ma in ogni caso a partire dalle 12.30 entrerà in funzione la mega friggitoria sul lungolago, pronta a distribuire alla prevedibile ressa di commensali, qualche quintale di aole accompagnate da polenta fumante, rigorosamente da mangiarsi come un tempo senza forchetta. Strizzando l’occhio a gusti e tendenze più moderne, le ultime edizioni sono state contrassegnate dall’introduzione dell’eccentrica ma gustosissima «picanha alla limonese», semplice ma intrigante mix di sapori in abbinamento con i vini del territorio. La festa proseguirà inesorabile per tutto il pomeriggio fino all’ora di cena, tra immancabili giochi, attrazioni per tutte le età e musica dal vivo. •

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