Assoluti di braccio di ferro: Manuel tre volte campione

di Roberto Darra
Manuel Battaglia (a destra), campione italiano di braccio di ferro
Manuel Battaglia (a destra), campione italiano di braccio di ferro
Manuel Battaglia (a destra), campione italiano di braccio di ferro
Manuel Battaglia (a destra), campione italiano di braccio di ferro

È un 27enne di Lonato, Manuel Battaglia, per tutti semplicemente «Roccia», il campione italiano 2017 di braccio di ferro. Roccia di nome e di fatto: 140 chili di peso e tanto, tantissimo allenamento in palestra per avere una massa muscolare vigorosa in grado di sviluppare il massimo sforzo in pochi secondi. Il titolo è arrivato al termine della finale nazionale che si è svolta a Monsano, in provincia di Ancona, un agguerrito confronto a cui hanno partecipato 200 atleti provenienti da tutta la penisola. Manuel è arrivato primo sia nella categoria +110 chili con braccio destro e sinistro che in quella assoluta con il destro. «Non ero tra i favoriti e quindi il risultato insperato ha riempito di grande gioia non solo me ma anche la mia compagna e i miei genitori». Un’impresa titanica contro fuoriclasse come il veronese Ernest Gasperini, una leggenda nella Federazione Italiana Braccio di Ferro, o Frank Lamparelli di Chioggia, detentore di più titoli assoluti mondiali.

«Come sono arrivato a questo risultato? Ho cominciato a partecipare a competizioni nel 2010. In questi anni ho vinto ben otto titoli italiani di categoria. Niente di regalato, sia ben chiaro - sottolinea Manuel - ma allenamenti costanti due volte la settimana in palestra e poi tutti i giorni a casa con gli attrezzi per sviluppare la massa muscolare. Un grazie particolare va al mio preparatore atletico Nicola Schivalocchi di Gavardo: senza di lui non ce l’avrei fatta». Manuel a settembre parteciperà di diritto, a Budapest in Ungheria, ai mondiali di braccio di ferro, difendendo i colori dell’Italia.

Il sogno tricolore potrebbe diventare iridato.

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