Cala la scure sugli alberi «ammalorati»

di A.GAT.
Dionisio Gallus, segretario Pd
Dionisio Gallus, segretario Pd
Dionisio Gallus, segretario Pd
Dionisio Gallus, segretario Pd

Avviato a Desenzano un piano per l’abbattimento delle piante ammalorate o pericolose: il censimento è ancora in corso, ma in questi giorni si registrano i primi movimenti. In particolare a Rivoltella, dove tra via Innocenta e via Pratomaggiore sono stati abbattuti due pioppi, e a Villa Brunati dove si dovrà rimuovere una decina di ginkgo biloba sofferenti (se ne salvano solo tre, che saranno trasferiti al parco del laghetto). Da abbettere anche un paio di cipressi nella zona del cimitero. OGNI PIANTA verrà sostituita: «Abbiamo una riserva di circa 200 alberi - spiega l’assessore all’ecologia Cristina Degasperi - che fanno parte di una sorta di risarcimento, da parte di aziende vitivinicole che hanno rimosso piante lungo i fossi o per far posto ai vigneti». Ma c’è anche un altro problema, un’epidemia di larve che ha colpito le palme: «Le nostre le abbiamo rimosse, ma ci attiveremo per sollecitare gli interventi in proprietà privata: il rischio è che con la primavera l’epidemia possa estendersi e fare disastri».

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