Comunità del Garda
La Giunta Mattinzoli
decide di rientrare

di Maria Lisa Piaterra
Il sindaco Alessandro Mattinzoli
Il sindaco Alessandro Mattinzoli
Il sindaco Alessandro Mattinzoli
Il sindaco Alessandro Mattinzoli

Sirmione dice «si» alla Comunità del Garda. Con una delibera la giunta guidata da Alessandro Mattinzoli ha manifestato la ferma intenzione di tornare a far parte dell’ente comprensoriale gardesano che ha sede a Gardone Riviera e che, dallo scorso ottobre, è sotto la guida di Mariastella Gelmini.

L’uscita del Comune di Sirmione dalla Comunità risale al luglio del 2004. «Allora ritenevamo – ha spiegato Mattinzoli – che ci fossero troppe strutture parallele che si occupavano degli stessi argomenti, di fatto vi era una sovrapposizione di ruoli e uno spreco di risorse considerato anche l’importo, al tempo molto elevato, della quota di adesione alla Comunità».

LA DECISIONE di rientrare a far parte dell’ente comprensoriale, che ha lo scopo di promuovere in un quadro unitario la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo del bacino del lago di Garda, è scaturita da un’attenta analisi degli obiettivi prefissati dalla Comunità ritenuti dal comune gardesano importanti e strategici per il territorio. «Innanzitutto – ha spiegato il primo cittadino - oggi esiste un progetto trainante che è quello del rifacimento del sistema di depurazione del Garda. Si tratta di una nuova grande opportunità per la tutela ambientale del nostro lago. Da non trascurare, poi, che la quota di adesione alla Comunità è stata ridotta del 25 per cento».

Così il sindaco ha confermato la volontà di rientrare a far parte dell’ente comprensoriale previo l’atto di adesione formale che il consiglio comunale dovrà approvare a breve.

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