Cubo alla Rocca
Contro l’opera
già raccolte
trecento firme

Sarà inviata domani alla Soprintendenza e al sindaco di Lonato Roberto Tardani la petizione sottoscritta da circa 300 cittadini per esprimere, come spiega uno dei promotori Danilo Zeni, il «disappunto, sconcerto e delusione su pareri favorevoli espressi dalla Soprintendenza su progetti particolarmente impattanti sul territorio lonatese».

La raccolta firme era partita dopo l’approvazione del progetto promosso dalla Fondazione Ugo Da Como per la realizzazione di un padiglione in vetro –acciaio all’interno della rocca. Struttura destinata a sostituire il tendone precario alzato nel 2006 e garantire così la gestione degli eventi ma che ha suscitato grande polemica. «Con questo documento vogliamo rimarcare come sia stata data una valutazione positiva per progetti di pura speculazione, quali l’albergo nella zona del Lido, interventi edilizi nella piana di Maguzzano e ora il cubo in castello. Diversamente lo stesso ente tiene vincoli rigidi su altri ambiti come la ristrutturazione e il recupero di edifici storici nel capoluogo, vedi Palazzo Carpaneda o la possibilità di installazione di pannelli solari in zone periferiche fuori da ogni pregio storico».R.D.

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