Giorgio Tosi a «quota 90» Festa per il re dei pescatori

È un lungo e affettuoso abbraccio quello che offre oggi la comunità di Limone a Giorgio Tosi per il suo novantesimo compleanno: è uno degli ultimi «pica aole» del paese, simpatico appellativo che sta a indicare i pescatori. «Fino a qualche decennio fa - ricorda lo storico locale Domenico Fava - la pesca professionale annoverava a Limone un foltissimo gruppo di praticanti, che solcavano le acque del lago con le loro “bìse” oltre alle aole pescavano vaironi, persici, cavedani, lucci, trote, anguille e carpioni». Da qualche anno, ma da pochi, Giorgio ha smesso di praticare la pesca da professionista godendosi la tranquillità del lago senza impegno, nella vita serena insieme alla famiglia. «Ma è salito in barca fino a oltre 80 anni - sottolinea con orgoglio il nipote Bernardo, presidente della locale associazione di pescatori -: qualche volta esce ancora insieme a noi per rivivere le emozioni di un tempo e regalarci qualche dritta sulle zone di frega delle trote e del carpione». Vero uomo di lago d’altri tempi, Tosi è stato anche tra i componenti dell’equipaggio della bissa limonese che a metà degli anni ’70 ha conteso la Bandiera del lago alla Villanella dei colleghi-rivali Dominici di Gargnano. In questi giorni Giorgio si sta dedicando alla preparazione delle colombine per la domenica delle Palme: «Con lo stesso entusiasmo e passione - aggiunge il nipote Bernardo - con la quale ha affrontato ogni giorno per decenni le acque del lago». • L.SCA.