Grand Hotel specchio
del «boom» del Garda

Una suggestiva  veduta del Grand Hotel di Gardone Riviera
Una suggestiva veduta del Grand Hotel di Gardone Riviera
Una suggestiva  veduta del Grand Hotel di Gardone Riviera
Una suggestiva veduta del Grand Hotel di Gardone Riviera

Cinquantamila presenze stagionali, con un aumento del 3% rispetto all’anno scorso. Nei numeri del Grand Hotel di Gardone Riviera si specchia l’annata record per il turismo gardesano che parla sempre più straniero. Nei saloni vista lago si sono dati appuntamento per godersi l’ultimo sole d’autunno 140 inglesi appassionati di bridge. L’85% della clientela del Grand Hotel proviene infatti dalla Gran Bretagna (che ama l’Europa a dispetto di Brexit), richiamata dal mito di Winston Churchill, alla cui memoria è dedicato il Winnie’s Bar. Il meeting fa da prologo alla chiusura invernale (da domani) della struttura che riaprirà a Pasqua del 2017. Da oltre 130 anni icona dell’industria turistica del Garda - è stato inaugurato nel 1884 -, il Grand Hotel è un pezzo di storia che ha saputo attraversare i secoli mantenendo intatto il suo fascino e aggiornando la sua identità alle esigenze del viaggiatore moderno. La stagione 2016 è stata contrassegnata dalla novità del «GHG Blog», che fornisce tutte le informazioni utili per rendere più piacevole il soggiorno sul lago. «Il blog viene costantemente aggiornato non solo con le news sull’hotel, ma anche con notizie sugli appuntamenti del comprensorio - spiega Orietta Mizzaro, oggi alla guida del Grand Hotel con il fratello Federico e mamma Graziella -. Non mancano consigli sui luoghi più suggestivi da visitare e sui possibili itinerari: un modo per fornire un servizio concreto non solo ai nostri ospiti ma anche a tutti i milioni di turisti che scelgono il Garda come meta per le vacanze».

Una «finestra» sulle acque del Benaco che resterà aperta anche nella stagione invernale, durante la quale il blog continuerà a proporre eventi, appuntamenti e novità.

«É stato un anno davvero soddisfacente per tutti - ammette Orietta Mizzaro -, anche per i commercianti di Gardone. Il ritorno del turismo gardesano, da qualche anno in lieve crescita, in questa stagione ha fatto registrare numeri record».

LA DIFFERENZA l’ha fatta sicuramente la location: Gardone è l’unico Comune lombardo insignito della Bandiera blu per la pulizia delle sue acque e l’alto livello dei servizi, ma è anche Bandiera arancione del Touring per le località dell’entroterra che si distinguono per offerta di eccellenza, e, recentemente, è stato inserito nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia. Insomma, il simbolo del «buon vivere» della Bella Epoque resta ancora oggi una delle mete preferite dal turismo internazionale.C.REB.

Suggerimenti