Guardia costiera, equipaggio da record

Come ai tempi della Serenissima Repubblica, ieri è arrivato da Venezia il contrammiraglio Piero Pelizzari, che ha assunto il comando della Direzione marittima del Veneto dall’ 8 giugno, e ha voluto visitare il Nucleo mezzi navali della Guardia costiera sul Garda, che fa base a Salò. Il Nucleo gardesano della Costiera è infatti inserito funzionalmente nella struttura operativa del Centro soccorso marittimo di Venezia. Accolto dal capo nucleo tenente di vascello Ilaria Zamarian, che comanda il Nucleo dal maggio scorso, il contrammiraglio Pelizzari ha salutato il personale in servizio visitando la sede di Salò e la sala operativa di coordinamento del centro soccorsi dell’intero lago di Garda. Nell’occasione, l’ammiraglio ha ringraziato i militari per l’impegno profuso nell’assicurare la sicurezza della navigazione, la salvaguardia della vita e dell’incolumità di naviganti e bagnanti, della legalità e della sicurezza di cui la Guardia costiera si fa garante. L’ammiraglio Pelizzari ha poi avuto modo di incontrare nella sede di Villa Mirabella, il segretario generale della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa, rinsaldando il già proficuo rapporto istituzionale che, unico in Italia, prevede il sistema integrato di sicurezza d’area di tre Regioni che caratterizza tutto il contesto del maggior lago italiano. Dopo il passaggio di consegne avvenuto lo scorso 11 maggio, il nucleo salodiano della Guardia costiera è capitanato dal tenente di vascello Ilaria Zamarian, pilota di elicotteri proveniente dal comando base aeromobili di Sarzana, che porta con se l’esperienza operativa maturata nella componente aerea. Friulana d’origine, Zamarian è alla direzione di un nucleo consolidato con un organico di 33 militari in servizio. Lo scorso anno furono 1586 le chiamate complessive ricevute al comando di Salò. Di queste oltre la metà (843) provenienti dalla costa occidentale, 544 dalla veronese e 199 da quella trentina: 129 persone soccorse. •