I Lanzichenecchi tornano sotto le mura

Pozzolengo rivive la sua storia grazie a una due giorni dedicata a una spettacolare rievocazione storica dell’assedio del castello, accompagnata da un contorno di eventi e attrazioni. L’ASSEDIO è remoto nel tempo, ma pose il piccolo paese dei colli morenici al centro della grande storia d’Europa. Fu un episodio cruciale per Pozzolengo, datato 1630, che vide la resistenza del paese per 8 giorni all’attacco dei Lanzichenecchi, soldati mercenari giunti in Italia per sostenere le truppe imperiale contro la Francia e che in quello stesso anno saccheggiarono il Ducato di Mantova. Non un evento felice della storia, ma significativo, da ricordare, perchè pone Pozzolengo e il suo passato in una prospettiva più grande. Sabato 30 giugno e domenica 1 luglio si rivivrà l’atmosfera di quei fatti lontani: «Più di una rievocazione, ma una fotografia di un territorio – come ha sottolineato il sindaco Paolo Bellini – che ha segnato pagine importanti della storia non solo locale». Denso il programma. Si inizia il sabato alle 15 al parco Don Giussani con l’allestimento di un accampamento tipico dell’epoca. Il giorno successivo alle 17.30, i 120 figuranti del «Reggimento Strassoldo» vestiranno i panni delle truppe in campo e tra spari di cannone e archibugi faranno rivivere la battaglia delle truppe alemanne e veneziane e la resistenza degli abitanti di Pozzolengo. Esibizioni di sbandieratori, sfilate per le vie del paese, una conferenza storica (domenica alle 11 nell’anfiteatro del parco Don Giussani) faranno da cornice alla prima edizione dell’evento. •