Il sub disperso non si trova Ricerche a centro lago sul profilo dell’abisso

di L.SCA.
Adam Krzystof Pawlik: dispersoNelle ricerche sono impegnati Vigili del fuoco e Volontari del Garda
Adam Krzystof Pawlik: dispersoNelle ricerche sono impegnati Vigili del fuoco e Volontari del Garda
Adam Krzystof Pawlik: dispersoNelle ricerche sono impegnati Vigili del fuoco e Volontari del Garda
Adam Krzystof Pawlik: dispersoNelle ricerche sono impegnati Vigili del fuoco e Volontari del Garda

Ancora nessuna traccia di Adam Krzystof Pawlik, il subacqueo polacco 50enne scomparso sabato al largo di Limone durante un’immersione di profondità. IERI MATTINA le ricerche si sono svolte nello specchio d’acqua davanti al Campeggio Garda sono riprese, con la barca dei vigili del fuoco di Trento equipaggiata con il robot per le esplorazioni subacquee, i colleghi di Milano, la Guardia costiera e i carabinieri di Limone. Oggi è previsto anche l’apporto del Nucleo sommozzatori dei Volontari del Garda. «Sono ricerche difficili ed estenuanti - commenta Mauro Fusato dei Volontari del Garda - perché il teatro delle esplorazioni è molto esteso». In quel punto infatti, il fondale non è verticale come nella «palestra dei sub» al Largo dei minatori di Tremosine: qui degrada progressivamente dalla riva verso centro lago per circa un chilometro, prima di giungere ad una profondità di circa 330 metri, proprio la quota che Pawlik avrebbe voluto raggiungere e forse superare. IL SUO OBBIETTIVO era battere il primato mondiale di 332 a «circuito chiuso», con uno «scooter» subacqueo anziché in modalità «aperta» con il solo ausilio di bombole ad ossigeno. Ma non ce l’ha fatta. Eppure Pawlik non era uno sprovveduto. In patria era considerato un sub esperto, conosciutissimo a Katowice come uno degli elementi di punta del club polacco «Anaconda» che proprio quo a Limone organizza spesso la base per esercitazioni in profondità. «In questi giorni - scriveva Pawlik sul sito dell’associazione sportiva in occasione dell’ultimo sopralluogo di aprile - siamo stati in grado di testare la configurazione hardware per il nostro viaggio autunnale su questo meraviglioso lago italiano. Abbiamo provato diverse immersioni al di sotto dei 200 metri e sembra tutto ok: scooter, luci, telecamere. Presto invierò un film da un’immersione in scooter sul fondo del Garda ad una profondità di 222 metri. Si scoprirà che non solo in verticale con la corda si può immergersi profondamente sul Garda, ma anche scendere a pochi passi dal campeggio».

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