Il turismo inforca la bicicletta
Le ciclovie guardano al futuro

di Luciano Scarpetta
Il Garda in bicicletta: il turismo punta forte sulle nuove «ciclovie»
Il Garda in bicicletta: il turismo punta forte sulle nuove «ciclovie»
Il Garda in bicicletta: il turismo punta forte sulle nuove «ciclovie»
Il Garda in bicicletta: il turismo punta forte sulle nuove «ciclovie»

Si discute di mobilità ciclistica e sostenibile questa mattina dalle 10 nella elegante sede della Comunità del Garda, nell’ex Casinò di Gardone Riviera. L’occasione nasce dalla presentazione del progetto «CycloVet» a supporto delle politiche ambientali, di tutela della salute, della condivisione sociale e del turismo dei nostri territori, redatto dall’associazione «Tecla» di cui fa parte come socio istituzionale anche la Provincia di Brescia.

I LAVORI saranno introdotti da Pier Luigi Mottinelli, presidente della Provincia e al tempo stesso anche presidente della Associazione Tecla, con Mariastella Gelmini, presidente della Comunità del Garda.

L’evento informativo si prefigge di migliorare il percorso professionale degli istruttori di mobilità ciclistica, sviluppando un programma comune di formazione per gli istruttori riconosciuto a livello europeo finalizzato al rilascio di attestati di qualificazione, creando un corso condiviso di formazione europea per gli istruttori ciclisti.

«Il progetto - anticipano gli organizzatori - intende costruire un partenariato strategico per lo sviluppo di pratiche e strumenti innovativi a supporto della formazione degli istruttori di ciclismo, che è alla base di una corretta diffusione della pratica delle due ruote nelle nostre comunità e dell’uso della bicicletta per favorire la mobilità sostenibile».

TEMATICHE negli ultimi tempi molto di moda nel comprensorio benacense con la realizzazione dell’anello ciclabile del Garda, infrastruttura unica a livello europeo di 140 chilometri che, quando sarà ultimata, permetterà a questa area turistica di diventare una delle capitali del cicloturismo e del turismo lento e sostenibile, con importanti ricadute per il tessuto economico locale.

Nello specifico, l’intento dell’incontro di oggi alla Comunità del Garda è quello di discutere e coniugare le politiche europee sul tema della mobilità ciclistica con quelle nazionali e locali.

L’Unione europea ha stimato che ogni anno la mobilità ciclistica nei 28 paesi aderenti, vale benefici economici pari a 513 miliardi di euro per salute, qualità del tempo, spese connesse e cicloturismo come evidenziato dal rapporto Eu Cycling Economy presentato negli scorsi mesi a Bruxelles. In ambito italiano la recente legge di stabilità ha assegnato al finanziamento statale delle ciclovie turistiche 13 milioni di euro per il 2017, 30 per il 2018 e 40 ogni anno dal 2019 al 2024; la legge di stabilità precedente aveva assegnato 91 milioni di euro per il triennio fra il 2016 e il 2018.

L’iniziativa odierna a Gardone Riviera conta sulla partnership di soggetti internazionali, accademici e istituzionali, come quella del Politecnico Ntua di Atene, della Città di Graz, di Exelia Cycling instructor e di «CycloVet».

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