Con il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica, entra subito nel vivo l’iter amministrativo che dovrà portare nel giro di un paio d’anni all’inizio dei lavori.
«A GIORNI – spiega il presidente della Comunità montana alto Garda, Davide Pace - sarà indetta la conferenza dei servizi per esaminare il progetto. Al termine verrà redatto quello definitivo e in seguito l’esecutivo; la tabella di marcia prevede la gara d’appalto nel 2019 e alla fine dello stesso anno l’inizio dei lavori. Nel 2021 l’inaugurazione del tunnel».
«È un’opera che ricadrà interamente nel nostro territorio – commenta il sindaco di Gargnano, Giovanni Albini – ma sarà a beneficio di tutti». «L’opzione corrisponde alle nostre esigenze - conferma l’assessore al turismo di Tignale Luigi Bertoldi - e consente di garantire la viabilità sulla 45 bis durante l’esecuzione dei lavori».
«L’OBIETTIVO primario – ha rimarcato l’assessore regionale Mauro Parolini – è risolvere una situazione che negli anni è diventata inaccettabile per le ripercussioni sulla qualità di vita dei residenti e sul turismo. Resteranno irrisolte alcune criticità come gli attraversamenti pedonali a Toscolano Maderno e il semaforo di Gardone Riviera, ma per questo ho promosso l’idea di costituire un gruppo di lavoro con i sindaci dell’alto Garda». L.SCA.