Una task force per eliminare le nutrie che hanno colonizzato il territorio di Desenzano: la squadra speciale si compone di un gruppo di 15 «operatori faunistici» che sono stati formati e addestrati dalla Polizia Provinciale sul finire dello scorso ottobre, e che saranno capitanati da Adriano Pizzini, classe 1948 e presidente di Arcicaccia Brescia. Quante sono le nutrie non si sa, ma le segnalazioni negli ultimi mesi non sono mancate: in autunno erano state viste nella zona del porto della Zattera a Rivoltella, l’ultimo avvistamento (segnalato dal consigliere di minoranza Paolo Abate) nella zona del Venga, dove una nutria sarebbe stata investita da un’auto. «Stiamo seguendo le indicazioni del piano provinciale per l’eradicazione della nutria - ha spiegato l’assessore Maurizio Maffi - e la squadra sarà chiamata a intervenire in base alle segnalazioni». La situazione sarà costantemente monitorata: il Comune provvederà a fornire tutto il materiale necessario, tra cui una decina di gabbie, un congelatore per lo stoccaggio delle carcasse (acquistato in dicembre), 15 giubbini catarifragenti, un registro e il riepilogo mensile dell’attività.
GLI OPERATORI addetti al «prelievo» della nutria dovranno occuparsi anche della pulizia e disinfezione dei contenitori, utilizzando prodotti specifici su indicazione dell’Ats. La nutria, nota anche come «castorino», è un roditore originario del Sudamerica. A dispetto della cattiva fama che non trova alcuna base scientifica o etologica, il roditore non è pericoloso.A.GAT.