Nasce la scuola per i pasticceri del futuro

C’è grande interesse intorno alla dolcissima galassia della pasticceria, passione alimentata negli ultimi tempi, inutile negarlo, anche da innumerevoli trasmissioni televisive dedicate all’argomento e alla celebrità di maestri come Ernest Knam e il bresciano Iginio Massari. PER I GIOVANI che vogliono farsi le ossa su torte, creme e bignè, l’Istituto Alberghiero «Caterina de’ Medici» di Gardone Riviera ha creato il nuovo e specifico indirizzo scolastico dedicato ai «prodotti dolciari e artigianali». Dal prossimo anno scolastico, l’indirizzo dolciario affiancherà, su cinque anni di corso, quelli già esistenti, di enogastronomia, accoglienza turistica e sala vendita. PER SPIEGARE le caratteristiche del nuovo percorso formativo, l’Istituto propone due giornate di orientamento: la prima sabato nella sede attuale, un’altra sabato 19 gennaio, anch’essa dalle 14.30 alle 17.30, che verrà effettuata a trasloco ultimato nella nuova sede a fianco. «Con la nuova opzione - illustra il dirigente d’Istituto Venceslao Boselli - gli studenti acquisiscono competenze sulla produzione, valorizzazione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti dolciari e da forno. Acquisiranno inoltre competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali e artigianali di produzione e sul controllo di qualità del prodotto alimentare». UNA SCUOLA destinata a diventare, al pari della «gemella» di Desenzano, punto di riferimento per il mondo della pasticceria, mai così in evoluzione come negli ultimi tempi, al punto di incontrare il design e diventare sperimentazione estetica e ricca. Senza lasciarsi condizionare da Tv e Web, per i giovani aspiranti pasticceri gardesani basta aprire la porta di casa per trovare concreti e prestigiosissimi riferiment. Qualche esempio? In fossa a Salò c’è il regno del «Pastiser» Marco Zuanelli, patron della dolcissima Notte Fondente che si tiene ogni estate a Gardone Riviera. A Manerba, troviamo invece i templi dolciari già segnalati dalla guida del Gambero Rosso di Giulia Cerboneschi con il suo «Creazioni» e Carmelo Di Novo dell’omonima pasticceria. Un’esplosione di gusto all’ombra della Leonessa che raggiunge la vetta in via Veneto a Brescia dal «maestro dei maestri» pasticceri italiani, Iginio Massari. •