Passare dal porto: l’ipotesi del «Cat» per la passeggiata

di M.L.P.
Il lungolago di Desenzano
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Il Comitato ambiente e territorio gardesano boccia l’idea del ponte sulla Lepanto e propone una soluzione alternativa, chiedendo allo stesso tempo al Comune di completare la passeggiata a lago da Desenzano a Rivoltella. «La giunta Malinverno appena insediata - hanno spiegato gli attivisti del Cat riunitisi ieri nel punto in cui l’opera è incompiuta - ha sospeso coerentemente il progetto del ponte sulla Lepanto, che sarebbe costato oltre un milione di euro. Alla sospensione non ha fatto seguito però un’alternativa adeguata». GLI ESPONENTI del Comitato, pur non ritenendo prioritario il completamento della passeggiata rispetto ad altri temi, quali la sistemazione della rete idrica e la riqualificazione degli immobili pubblici, hanno voluto lanciare la loro idea. «La nostra proposta - hanno sottolineato - è molto semplice e consiste nel passaggio all’interno del porto che si renderebbe possibile mediante la revoca della concessione edilizia alla Lepanto come previsto dall’articolo 5 della stessa». Il documento siglato nel 1991 prevede infatti che «la concessione è revocabile se ciò è richiesto da un interesse pubblico», cosa che secondo gli attivisti del Cat risponde all’esigenza di completare un’opera pubblica come la passeggiata a lago. «Questa soluzione, che rappresenta un diritto per il Comune di Desenzano - hanno aggiunto - consentirebbe di risparmiare un’enorme quantità di denaro rispetto al folle progetto dell’Amministrazione precedente. Riteniamo inaccettabile - hanno concluso - che l’interesse privato sovrasti quello pubblico. Per decenni si è permesso ai privati di edificare sul litorale, privatizzando di fatto parte delle rive e commettendo un grave errore nel governo del territorio. È ora che lo sviluppo della città venga pensato in modo sostenibile senza essere determinato da interessi di ogni sorta». •

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