Per Toscolano Maderno è tempo di investimenti

di L.SC.
Il lungolago di Maderno
Il lungolago di Maderno
Il lungolago di Maderno
Il lungolago di Maderno

I conti tornano. E a bilancio approvato, c’è anche un discreto tesoretto da investire in opere, progetti e lavori. A Toscolano Maderno il rendiconto dell’esercizio 2017 va in archivio con un avanzo di 2,596 milioni di euro. Non tutti disponibili, ovviamente, perché in parte legati a crediti di dubbia esigibilità (400mila euro circa) e variabili delle quali tenere conto (la causa in corso per la questione del consorzio Garda Formazione, ad esempio, che blocca 526mila euro). Ma al di là delle incognite, restano 1,21 milioni da spendere, destinati a interventi che stanno già per iniziare e che gli amministratori pensano di portare a termine. «ALCUNE OPERE sono già avviate - spiega l’assessore al bilancio Andrea Andreoli - Ad esempio l’allestimento della nuova biblioteca, per il quale spenderemo 110mila euro, la conclusione dei lavori di rinaturazione del torrente Toscolano, altri 30mila euro, e l’acquisto di attrezzature informatiche per 8mila euro». Sempre in ambito urbanistico, 20 mila euro sono destinati a coprire i costi della restituzione straordinaria dell’Imu su aree fabbricabili che con la nuova variante al Pgt non lo saranno più o lo diverranno soltanto in parte. Previsto anche un contributo straordinario per la conclusione di alcune opere alla casa di riposo Fondazione Bianchi, come riconoscimento agli investimenti effettuati dalla Rsa negli ultimi anni. Parte dell’avanzo è destinata poi all’acquisto di telecamere a copertura del territorio (alla fine saranno 33, tutte collegate all’ufficio di Polizia locale), alle asfaltature (280mila euro) e all’arredo urbano. E la sistemazione del lungolago? «IL PROGETTO - prosegue Andreoli - è finanziato per 295mila euro. Non inizieremo adesso per evitare accavallamenti con il periodo estivo: il primo stralcio è previsto a settembre». Più urgente l’intervento su piazzale Salvo d’Acquisto (la nuova piazzola per la fermata dei bus sarà pronta dopo Pasqua) e la limonaia adiacente: 170 mila euro saranno destinati all’asfaltatura del piazzale, al rifacimento dell’illuminazione e alla realizzazione del passaggio di accesso al centro storico nel tratto della limonaia. E LE ENTRATE? Nel 2018 si prevede di incassare altri 500mila euro da oneri di urbanizzazione. «Non c’entra molto il discorso che tra poco ci sono le elezioni - commenta Andreoli - Dopo gli stenti iniziali, adesso possiamo disporre di risorse e progetti e facciamo di tutto per metterli in campo dopo tre anni difficili». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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