Polo scolastico, l’attesa è finita:
il grande sogno adesso è realtà

di Alessandro Gatta
Il nuovo polo scolastico di Manerba che ospita l’asilo e le medie
Il nuovo polo scolastico di Manerba che ospita l’asilo e le medie
Il nuovo polo scolastico di Manerba che ospita l’asilo e le medie
Il nuovo polo scolastico di Manerba che ospita l’asilo e le medie

A Manerba sicuramente la ricorderanno come una lunga attesa: quasi sei anni per la scuola dell’infanzia, almeno quattro per la scuola secondaria di primo grado. Ma quel che conta è il risultato: i bambini e i ragazzi sono entrati regolarmente nei due istituti in tempo per l’avvio del nuovo anno, il 12 settembre scorso. Adesso è la volta del dovuto (e meritato) taglio del nastro: l’appuntamento è per le 11, dall’ingresso di via dei Rii, in presenza di sindaco e amministrazione comunale, dei sindaci della Valtenesi, insegnanti, studenti e dirigenti.

Anche questa è fatta, e per Manerba non è cosa da poco: per realizzare i due nuovi edifici sono stati spesi quasi 5 milioni di euro.

«Per noi è una grandissima soddisfazione, motivo d’orgoglio per tutta l’amministrazione - spiega il vicesindaco Flaviano Mattiotti - Per questo che il ringraziamento se lo meritano tutti: gli operai che hanno lavorato anche fuori orario, i volontari e i cittadini che ci hanno aiutato nel trasloco degli arredi, le insegnanti e i genitori, gli Amici di San Bernardo e gli Alpini, il responsabile dei lavori pubblici dell’Unione della Valtenesi Fedele Mora».

L’operazione nel dettaglio. La scuola media in tutto è costata quasi 4 milioni: circa la metà a carico dei privati nell’ambito di un Piano Integrato, 1 milione e mezzo di fondi comunali, 350mila euro dalla Regione.

IL CANTIERE aprì nel 2013: obiettivo dell’amministrazione di allora era quello di realizzare la nuova scuola materna. Venne cassato con il cambio della guardia, e si decise così di costruire la media. A oggi la struttura ospita 226 alunni e 24 insegnanti (ma di studenti ce ne starebbero fino a 260), con 10 aule per l’insegnamento, 4 laboratori, una sala riunioni e un’aula magna: la superficie complessiva è di oltre 2000 metri quadri. Il vecchio edificio delle scuole medie (costruito negli anni ’70) al momento è stato dismesso: sentiva il peso degli anni, con una notevole dispersione termica e soprattutto problematiche dal punto di vista della tenuta sismica.

«Aspettiamo bandi e opportunità - continua Mattiotti - perché il nostro obiettivo è quello di demolirla e costruire la nuova materna, così da completare il progetto di un polo scolastico unico».

Costruire il nuovo asilo nido è costato meno (800mila euro in tutto, 360mila finanziati dalla Regione) ma il cantiere è stato aperto addirittura nel 2011: è rimasto fermo a lungo perché pensato in continuità con la scuola che doveva essere realizzata accanto, con impianto di riscaldalmento in comune.

La struttura occupa una superficie di 300 metri: il nido ospita in tutto una trentina di bambini.

Anche la viabilità è stata modificata. Il prossimo passo è la ristrutturazione della palestra: si attende il via libera della Regione.

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