Rabbia per le due rapine «Pistola puntata in faccia per la miseria di 50 euro»

Lo spavento non è passato nel «day after» di una doppia e fulminea rapina, a danno di due ristoranti a 3 chilometri di distanza in meno di un quarto d’ora: magro il bottino ma tanta la paura, per ristoratori e clienti di fronte a una coppia di malviventi, con il volto coperto da un passamontagna e armati di coltello e pistola. La cronaca dell’accaduto: tra le 20.30 e le 21 di martedì i banditi hanno colpito prima al ristorante Crociale di Manerba e poi alla trattoria Miravalle di Polpenazze. Da Manerba se ne sono andati a mani vuote, perchè vuota era la cassa, mentre a Polpenazze si sono fatti consegnare una banconota da 50 euro e sono fuggiti, non prima di aver puntato la pistola un cliente. I RACCONTI sono agghiaccianti: «Stavo andando in cucina quando mi sono voltata perché ho sentito la porta che si apriva -. racconta la titolare del Crociale di Manerba -. Uno aveva un coltello e l’altro una pistola. Parlavano italiano, mi hanno chiesto soldi e io gli ho fatto vedere la cassa vuota. Stavamo per chiudere, con solo un tavolo occupato: ai miei clienti non hanno chiesto niente e se ne sono andati. Ma ho avuto paura». Dopo dieci minuti i rapinatori erano già al Miravalle, situazione più complicata: «Avevamo il ristorante pieno, non erano ancora le 21 - spiegano i titolari -. Il primo con il coltello ha chiesto i soldi, il secondo si è messo in disparte con la pistola in mano. Un cliente ha fatto cenno di alzarsi, lui allora gli ha puntato la pistola in faccia e gli ha detto di stare fermo. In cassa non c’era niente: infatti c’erano solo 50 euro, l’unico tavolo che aveva già pagato. Ma non abbiamo mai soldi in cassa, ormai pagano tutti con le carte». Scene di panico anche all’esterno: i ladri sono fuggiti in macchina prendendo la rotatoria contromano, e per poco non si sono schiantati contro un furgone. Tutto fa pensare a rapinatori improvvisati. I carabinieri della Compagnia di Salò: hanno già acquisito le immagini delle telecamere.