Scuole, scatta l’invasione dei 4.500

di Maria Lisa Piaterra
Martedì si torna a scuola
Martedì si torna a scuola
Martedì si torna a scuola
Martedì si torna a scuola

Un piccolo esercito di oltre 4.500 studenti tornerà martedì sui banchi delle scuole di Desenzano. Tutto è pronto per l’inizio del nuovo anno scolastico che si preannuncia ricco di novità. Mentre i più grandicelli sono alle prese con zaini, libri e quaderni, da alcuni giorni i più piccoli hanno già fatto il loro ingresso alle scuole dell’infanzia dove si evidenzia un calo degli iscritti, un’inversione id tendenza rispetto agli anni precedenti.

«LE ISCRIZIONI alle nostre scuole dell’infanzia sono in diminuzione - spiega il dirigente del primo istituto comprensivo di Desenzano, Carlo Viara - per la prima volta in 13 anni non abbiamo tutte le sezioni complete». In media si registrano tre o quattro alunni in meno per ogni classe su un totale di 11 sezioni suddivise tra la «Rodari» (170 iscritti) e la «Giovanni Paolo II» (110 iscritti).

«Per quest’ultima in particolare - sottolinea il preside – per la prima volta non abbiamo alunni in lista d’attesa». Il motivo è da ricercarsi nell’evidente calo demografico, difficoltà economiche, ma anche nella scelta di alcune famiglie di non iscrivere i bambini all’asilo per non sottoporli alle vaccinazioni obbligatorie. Per quanto riguarda la scuola primaria e la secondaria di primo grado dello stesso istituto comprensivo le iscrizioni sono in media con gli anni precedenti.

Alla scuola media «Catullo», che conta complessivamente 494 iscritti, è stato possibile aggiungere una sezione alle classi prime grazie all’entrata in funzione di tre ampie nuove aule che saranno destinate a laboratori di tecnologia ed arte.

ALL’INTERNO della struttura di via Pace prosegue con successo dallo scorso anno l’utilizzo di aule tematiche per ogni materia con il supporto di armadietti personali per gli studenti esterni alle classi.

«Si tratta di un’esperienza molto positiva - ha commentato il dirigente scolastico - che ha permesso di creare ambienti più consoni a ciascuna disciplina anche attraverso l’utilizzo di appositi sussidi». Il progetto di didattica per ambienti di apprendimento verrà esteso quest’anno, seppur con alcune varianti, anche alle scuole elementari «Papa» (309 iscritti) e «Laini» (532 iscritti) dove una sperimentazione a riguardo era già avvenuta con successo durante lo scorso anno scolastico.

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