Spiaggia d’oro:
si è riaperta
la «caccia»
a un gestore

Un altro bando per la gestione dell’ex ristorante della Spiaggia d’Oro di Desenzano: questo è il sesto tentativo. Forse l’ultimo? C’è tempo fino al 22 marzo per presentare un’offerta: canone annuo a base d’asta di 42mila euro, scontato del 75 per cento per consentire all’aggiudicatario di realizzare le opere di riqualificazione e messa a norma dello stabile.

L’investimento presunto è stimato in 567mila euro, ma non è vincolante: si potrà spendere di più o di meno.

La locazione durerà 18 anni, la gara pubblica per l’assegnazione sarà effettuata il 28 marzo: il locale restaurato dovrà riaprire i battenti entro e non oltre il 1° maggio 2018, pena la revoca del contratto.

Il bando è appena partito, ma è già polemica: per Alessandro Bigi, candidato sindaco alle amministrative di primavera per Viva Desenzano e Fare!, «avrebbero potuto almeno aspettare la fine del mandato, prima di rischiare di vincolare le prossime quattro amministrazioni». Non solo: «Hanno cambiato le parole, ma il bando è sempre lo stesso. E ci sono dei punti poco chiari, come la progettazione vincolata dalla privacy. Una cosa molto strana, per un atto pubblico». A.GAT.

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