Sposarsi nel Grand Hotel: anche il sindaco ha detto sì

Sergio Zanca Con l’arrivo del 2018 è possibile sposarsi nella splendida cornice dello storico Grand Hotel di Gardone Riviera, vero e proprio simbolo del turismo gardesano, inaugurato nel 1884 e meta di un turismo d’èlite da tutta l’Europa sin dai tempi d’oro della «belle èpoque». La famiglia Mizzaro proprietaria dell’albergo e il Comune hanno infatti sottoscritto la convenzione che apre la strada alla celebrazione di matrimoni ed unioni civili in una delle strutture alberghiere più prestigiose e suggestive d’Italia. LE COPPIE di innamorati di tutto il mondo potranno quindi scegliere di celebrare la cerimonia più importante della vita in uno scenario unico, ricco di testimonianze e tracce di un passato glorioso. Con oltre 130 anni di storia alle spalle, il Grand Hotel rimane oggi un vero e proprio monumento al buon vivere: in passato ha ospitato personalità come Winston Churchill, Gabriele D’Annunzio, Re Giorgio di Sassonia, il premio Nobel per la letteratura Paul Heyse, ma anche grandi personaggi della storia della musica moderna come Lou Reed, Patti Smith, Ben Harper e LP. Una location di grande charme dove è possibile sentirsi «ospiti della storia». Il costo richiesto dal municipio per la celebrazione del rito civile nell’ufficio allestito all’interno della struttura è di 1000 euro. Due le soluzioni proposte dall’Hotel per la cerimonia: la prima è il sontuoso Salone delle feste con terrazza affacciata sul lago, che agli inizi del ‘900, negli anni della Belle Epoque, fece da palcoscenico ai ricevimenti più sfarzosi della nobiltà mitteleuropea (tariffa: 800 euro da lunedì a venerdì, che saliranno a 1000 il sabato, la domenica e festivi). Un’alternativa più intima e raccolta, ma altrettanto spettacolare, è la Sala Virgilio, anche questa vista lago, con prezzi fissati a 400 o 600 euro a seconda del giorno. Ma la bellezza della location non ha prezzo. •