Tangenziale monca da 25 anni L’ultima «bretella» si può fare

di Alessandro Gatta
La tangenziale finisce a Rovizza: manca sempre l’ultima «bretella»
La tangenziale finisce a Rovizza: manca sempre l’ultima «bretella»
La tangenziale finisce a Rovizza: manca sempre l’ultima «bretella»
La tangenziale finisce a Rovizza: manca sempre l’ultima «bretella»

Qualcosa si muove, stavolta per davvero: novità in vista per lo «svincolo monco» di Rovizza di Sirmione, la bretella fantasma lungo la Sr11 verso Peschiera, mai completata nonostante i 30 milioni di euro spesi per realizzare la tangenziale (iniziata nel 1993) e che ancora costringe a un assurdo giro dell’oca. Manca l’ultimo pezzo della tangenziale del basso Garda, che da 25 anni attende il tratto finale. Da settembre la competenza sulla tratta passerà da Veneto Autostrade ad Anas e i sindaci del territorio faranno di tutto affinché venga inserita come prioritaria da realizzare nel 2019. LO CONFERMA l’assessore regionale (ed ex sindaco di Sirmione) Alessandro Mattinzoli, presente ieri pomeriggio in Prefettura insieme alla collega Claudia Terzi, assessore lombardo alle Infrastrutture, all’assessore sirmionese Maurizio Ferrari e al sindaco di Pozzolengo Paolo Bellini. «Adesso che la competenza è di Anas, siamo più ottimisti - spiega Mattinzoli -: a settembre il Prefetto si è impegnato a convocare un altro tavolo con i responsabili territoriale dell’Anas». Una storia strana, per non dire assurda: poche centinaia di metri divisi tra Sirmione, Pozzolengo e Peschiera, problemi di competenze territoriali, i costi elevati. Si diceva quasi 2 milioni e mezzo, «ma da stime dei nostri tecnici - dice Mattinzoli - ne dovrebbe costare un terzo. Faremo capire ad Anas che è una priorità assoluta: una valvola di sfogo fondamentale, per la viabilità, il turismo e la sicurezza». E ora non resta che aspettare la «svolta». •

Suggerimenti