Tragedie del lago, una stagione nerissima

di Luciano Scarpetta

Un anno nero per le tragedie del lago sul Garda. Le morti per annegamento nei primi nove mesi del 2016 sono state 13, sei sulla sponda bresciana. Complessivamente cinque in più rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. È l’aspetto più preoccupante del bilancio dell’attività della Guardia costiera di stanza a Salò. «I decessi - ammette il neocomandante Sandy Ballis -, sono principalmente da addebitare alle imprudenze dei bagnanti che si tuffano in acqua non tenendo conto dei pericoli di malori e congestione dovuti alla differenza di temperatura tra l’acqua del lago e l’ambiente esterno». Eppure sfogliando il consuntivo al 15 ottobre 2016, in senso generale la cultura della prudenza e delle buone pratiche nautiche sembra stia mettendo radici. Si è registrata una diminuzione di chiamate (938 su 1700 dalla sponda bresciana) e di sanzioni, 161 (115 quelle da Sirmione a Limone), per lo più dovute alla navigazione sottocosta. In flessione anche il numero delle persone soccorse: 173 contro le 288 del 2015, 131 sponda bresciana. «Garantire la presenza sulle acque del lago da parte delle unità navali della Guardia Costiera, dei vigili del fuoco, di tutte le forze dell’ordine e dei volontari – osserva Ballis –, è stato possibile grazie all’ottimizzazione delle risorse disponibili, dell’efficace gestione delle attività di coordinamento dei mezzi, ma soprattutto grazie alla collaborazione e l’impegno di tutto il personale impegnato giornalmente nel servizio».

BALLIS, ORIGINARIO di Agordo, dal 15 ottobre ha sostituito l’ex comandante Sergio Colombo. L’avvicendamento giunge in concomitanza con la fine della stagione estiva record per il turismo che ha confermato il ruolo strategico svolto dalla Guardia Costiera. Con il supporto delle sedi operative di Bogliaco e Garda, il presidio costante del lago ha permesso di diminuire quantitativamente le miglia nautiche percorse (9017 contro le 11790 del 2016), aumentando qualitativamente i servizi, con particolare riguardo al controllo degli ormeggi abusivi e le imbarcazioni da diporto.

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