Turismo sul Garda: fai da te o in «nero»?

È l’economia, bellezza: se eredito dalla zia Gertrude una casa a Sirmione, a chi mi conviene affittarla? Per le vacanze al tedesco Helmut, che mi paga 120 euro al giorno e dopo una settimana se ne va? O come domicilio stabile all’operaio Mario, che può pagare molto meno e mi si installa lì per anni? A migliaia, sul Garda, hanno scelto Helmut: gli appartamenti sono diventati «case vacanza per affitto breve», quasi 5 mila posti letto tra Desenzano e Sirmione, più di 3 mila fra Moniga e Manerba. Certo, così si spopolano i paesi (Mario l’operaio non può pagare 120 euro al giorno: dove andrà?) e si fa una temibile concorrenza agli alberghi tradizionali, che hanno più costi e più vincoli. Ma va bene lo stesso: per molte famiglie, la casa ereditata dalla zia è divenuta una vitale fonte di reddito in tempi di crisi. L’importante è far emergere il sommerso, che è tanto. Turismo in «nero»? Ma anche no.

Suggerimenti