Un’Autorità per due laghi: eletto il nuovo Consiglio

È Lorenza Baccolo, assessore al bilancio e all’istruzione del Comune di San Felice, il nuovo presidente dell’Autorità di bacino dei laghi Garda e Idro. Si tratta l’ex Demanio lacustre, l’ente comprensoriale che raccoglie i Comuni dei due laghi e che ha competenza e «poteri» su porti, spiagge, navigazione interna e relative licenze, scuole nautiche e manifestazioni, concessioni su lidi, pontili e in generale strutture sul litorale. La composizione del nuovo Cda è stata deliberata alla fine dell’anno l’assemblea dei sindaci, che si compone di 14 paesi del Garda bresciano e dei 3 rappresentanti dell’Eridio. IL NUOVO Consiglio d’amministrazione si completa con Delia Castellini, sindaco di Toscolano Maderno, e Paolo Abate, consigliere di maggioranza a Desenzano. Lorenza Baccolo succede a Bernardo Berardinelli, ex assessore al bilancio del Comune di Salò e presidente dell’Autorità fin dalle origini, dal 2005: nel precedente Cda era affiancato proprio da Baccolo, che era la sua vicepresidente, e da Maurizio Maffi, ex assessore all’ambiente e ai porti del Comune di Desenzano nella precedente giunta di centrosinistra. Per la cronaca, all’assemblea dei soci erano presenti i sindaci (o loro rappresentanti delegati) dei Comuni gardesani di Desenzano, Gardone, Limone, Manerba, Padenghe, San Felice e Toscolano, e assenti giustificati invece quelli di Anfo, Bagolino, Gargnano, Idro, Lonato, Moniga, Salò, Sirmione, Tignale e Tremosine. Una curiosità: nonostante i suoi 29mila abitanti, non è Desenzano il primo Comune per quote di partecipazione. La «capitale» del Garda è solo quinta, dietro a Sirmione, Toscolano, Manerba e San Felice del Benaco. Il nuovo Consiglio d’amministrazione, che ha già «pieni poteri» resterà in carica per i prossimi cinque anni.