Stanno indagando i carabinieri sulla tragica morte di Jonathan Furegon, un 18enne di Sirmione che è stato trovato lunedì con una corda al collo, chiuso nella sua cameretta. Forse non è solo un dramma privato: i militari hanno sequestrato il pc e lo smartphone del giovane per verificare con chi fosse in contatto e cercare conferme (o meno) del tremendo sospetto che il giovane fosse vittima di bullismo. «Non cerco colpevoli, nessuno da accusare, ma voglio capire - dice o la madre, straziata dal dolore -: ai carabinieri ho raccontato ciò che sapevo. Mio figlio in passato aveva avuto problemi con i compagni di scuola, ma sembravano risolti. Ultimamente aveva un rapporto ossessivo con il telefonino. E adesso non c’è più». •>RODOLFI PAG 21