«Voglio la verità su mio figlio»

Jonathan
Furegon,
il diciottenne
di Sirmione
che si è tolto
la vita lasciando
nel dolore
e fra mille
interrogativi
la mamma
Mariluz
  e il papà Vittorio
Jonathan Furegon, il diciottenne di Sirmione che si è tolto la vita lasciando nel dolore e fra mille interrogativi la mamma Mariluz e il papà Vittorio
Jonathan
Furegon,
il diciottenne
di Sirmione
che si è tolto
la vita lasciando
nel dolore
e fra mille
interrogativi
la mamma
Mariluz
  e il papà Vittorio
Jonathan Furegon, il diciottenne di Sirmione che si è tolto la vita lasciando nel dolore e fra mille interrogativi la mamma Mariluz e il papà Vittorio

Stanno indagando i carabinieri sulla tragica morte di Jonathan Furegon, un 18enne di Sirmione che è stato trovato lunedì con una corda al collo, chiuso nella sua cameretta. Forse non è solo un dramma privato: i militari hanno sequestrato il pc e lo smartphone del giovane per verificare con chi fosse in contatto e cercare conferme (o meno) del tremendo sospetto che il giovane fosse vittima di bullismo. «Non cerco colpevoli, nessuno da accusare, ma voglio capire - dice o la madre, straziata dal dolore -: ai carabinieri ho raccontato ciò che sapevo. Mio figlio in passato aveva avuto problemi con i compagni di scuola, ma sembravano risolti. Ultimamente aveva un rapporto ossessivo con il telefonino. E adesso non c’è più». •>RODOLFI PAG 21

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