Allontanato da
casa il
padre-padrone

di Francesco Gavazzi
La caserma dei carabinieri
La caserma dei carabinieri
La caserma dei carabinieri
La caserma dei carabinieri

La fine di un incubo, la speranza che sia giunta a conclusione la lunga serie di violenze domestiche subite da una donna residente a Roncadelle. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della stazione hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Gip della Procura di Brescia che ha disposto l’allontanamento da casa di un 43enne che da un anno e mezzo infliggeva pressoché quotidianamente alla moglie maltrattamenti, che degeneravano talvolta perfino in tentativi di violenza sessuale. A rendere ancora più grave la condotta dell’uomo la presenza dei due figli piccoli della coppia, di 7 e 12 anni, verso i quali il padre si sarebbe addirittura sottratto all’obbligo del sostentamento. Stando a quanto ricostruito dalle segnalazioni giunte ai carabinieri, la situazione in casa della coppia ha iniziato ad essere davvero problematica dal mese di marzo dell’anno scorso, quando l’uomo avrebbe cominciato a perpetrare umiliazioni, offese ed atti violenti sulla moglie quasi tutti i giorni. Sempre secondo gli accertamenti dei Carabinieri, l’apice dei maltrattamenti sarebbe stato raggiunto in un episodio accaduto nel dicembre scorso, quando il coniuge violento si sarebbe chiuso in camera da letto con la moglie per poi immobilizzarla e cercare di violentarla. Tentativo di violenza dal quale l’uomo avrebbe poi fortunatamente desistito, fermato solo dalla reazione della moglie che è riuscita a respingere l’aggressione a sottrarsi al marito. A quel punto la moglie ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine per una situazione impossibile da sostenere. Le indagini si sono fatte serrate per riuscire a raccogliere gli elementi in grado di definire le accuse al marito, ma nello stesso evitare di perdere tempo prezioso e rischiare ulteriori e gravi conseguenze fisiche per la donna e gli stessi figli. •

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