Fiamme nel parcheggio, incenerite sei auto

di Paola Buizza
Le carcasse delle automobili divorate dalle fiamme divampate all’alba di ieri a Ciliverghe Il pergolato condominiale in via Gambara  avvolto dal fuocoLe squadre dei   Vigili del fuoco all’opera nella frazione di Mazzano
Le carcasse delle automobili divorate dalle fiamme divampate all’alba di ieri a Ciliverghe Il pergolato condominiale in via Gambara avvolto dal fuocoLe squadre dei Vigili del fuoco all’opera nella frazione di Mazzano
Le carcasse delle automobili divorate dalle fiamme divampate all’alba di ieri a Ciliverghe Il pergolato condominiale in via Gambara  avvolto dal fuocoLe squadre dei   Vigili del fuoco all’opera nella frazione di Mazzano
Le carcasse delle automobili divorate dalle fiamme divampate all’alba di ieri a Ciliverghe Il pergolato condominiale in via Gambara avvolto dal fuocoLe squadre dei Vigili del fuoco all’opera nella frazione di Mazzano

È stata un’alba di fuoco quella vissuta ieri a Ciliverghe di Mazzano, che ha interrotto la tranquillità dei residenti di via Veronica Gambara con un risveglio di soprassalto.

Le lancette dell’orologio avevano da poco passato le 5 quando un muro di fiamme si è formato nel parcheggio delle auto, avvolgendo sei vetture e l’intero porticato.

Il punto d’innesco non è chiaro, come al momento non può essere individuato con certezza l’intento doloso, ma il danno causato dalle fiamme che con avidità si sono presto allargate, mangiando tutto quanto hanno trovato sul loro percorso, è parso evidente una volta spento il rogo rivelando carcasse cineree. L’intervento dei Vigili del Fuoco chiamati dai residenti che hanno assistito impotenti ed esterrefatti alla scena, è stato tempestivo.

La centrale operativa di via Scuole ha inviato a Ciliverghe due squadre, una da Brescia e una da Salò.

GLI IDRANTI hanno lavorato a lungo prima di riuscire a domare le fiamme. Solo verso le 8.47 di ieri mattina i pompieri sono rientrati alla base dopo aver bonificato la zona e averla messa in sicurezza.

Sul posto erano presenti anche i carabinieri del Radiomobile di Brescia e i colleghi della Stazione locale che hanno avviato le indagini per capire se ci possa essere la mano di qualcuno dietro il rogo. Secondo i primi elementi raccolti e gli accertamenti dei Vigili del Fuoco, la causa potrebbe essere accidentale, forse dovuta al corto circuito di una delle sei vetture parcheggiate nello spazio dell’area condominiale coperto dalla pensilina in legno, andata anch’essa distrutta.

Non sarebbero state infatti riscontrate tracce che possano far pensare al gesto di un piromane. Tuttavia non si esclude la matrice dolosa. Le indagini non saranno semplici, nel parcheggio è andato tutto distrutto. Un bilancio pesante.

I carabinieri hanno ascoltato la testimonianza dei residenti e dei proprietari delle vetture «divorate» dall’incendio. Al momento ogni ipotesi rimane percorribile.

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