Pugnale e donna in ostaggio:
quinta rapina in quattro anni

di Marco Benasseni
La farmacia De Michelis: quinta rapina negli ultimi quattro anni
La farmacia De Michelis: quinta rapina negli ultimi quattro anni
La farmacia De Michelis: quinta rapina negli ultimi quattro anni
La farmacia De Michelis: quinta rapina negli ultimi quattro anni

Un’altra rapina. La quinta negli ultimi quattro anni. Un incubo a occhi aperti per la farmacia De Michelis di Bovezzo, che nel tardo pomeriggio di ieri è finita di nuovo nel mirino di un delinquente disposto a tutto pur di arraffare il contante in cassa.

L’ASSALTO. Erano le 18.30 circa quando un uomo con un casco calato sulla testa e un pugnale in mano si è introdotto nel negozio gremito di gente. Per prima cosa il rapinatore ha preso in ostaggio una cliente, minacciandola, poi ha intimato che gli venisse consegnato l’incasso. I clienti terrorizzati non hanno reagito e i dipendenti hanno svuotato cassetti e registratore per evitare qualsiasi ritorsione nei confronti della donna nelle mani del rapinatore.

«La nuova gestione è cominciata nel 2012, da allora questa è la quinta rapina - racconta la farmacista Marzia Contenti - Il rapinatore se ne è andato con in tasca 4 mila euro, ma al di là del danno economico, la situazione sta diventando insostenibile».

L’ultima rapina alla De Michelis prima di quella di ieri era avvenuta a febbraio, in orario di chiusura, ma questa volta le cose sono andate diversamente. All’interno della farmacia, che si trova proprio nel cuore di Bovezzo, davanti al centro acquisti di via Dei Prati, c’era parecchia gente. Il delinquente però non si è fatto scrupoli a entrare brandendo un pugnale seghettato, per poi prendere in ostaggio una donna indifesa in attesa che gli venisse consegnato il malloppo.

«Al contrario delle altre volte - continua la farmacista - ci ha stupito, e preoccupato, la modalità. Una cosa è fare irruzione all’orario di chiusura, un’altra è entrare in un negozio pieno di gente senza timore».

DOPO ESSERSI impossessato del bottino, il rapinatore è salito in sella a un motorino senza targa ed è scappato. Inutile il tentativo di inseguimento da parte di un cliente: nel giro di pochi minuti è andata in fumo qualsiasi possibilità di trovare il fuggitivo e quindi i 4 mila euro dell’incasso.

I testimoni e la stessa farmacista sono certi che il malvivente fosse di nazionalità italiana, ma sarebbe impossibile riconoscerne il volto a causa del casco e di un bavaglio che coprivano completamente la faccia.

«Vorremo che le istituzioni fossero più presenti sul territorio - conclude Contenti - Noi esercenti ci sentiamo sempre meno tutelati, queste rapine diventano sempre più violente e i malintenzionati sembra proprio non abbiamo più paura di nulla. Quello con cui ha preso in ostaggio la cliente non era un semplice coltello da cucina, ma un pugnale da professionista. Non puoi reagire di fronte a una cosa del genere. Prenderemo dei provvedimenti, ma un maggiore controllo sul territorio da parte di carabinieri e Polizia locale potrebbe essere un buon deterrente».

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