Toscolano Maderno mette al bando le rilassate atmosfere festive cantate da Fabio Concato. Qui la domenica è sempre «bestiale» nel senso letterario del termine, ai percorsi di climbing griffati da prestigiosi «iron man» come la guida alpina Stefano Michelazzi che sono diventati un’attrazione. L’affluenza ha raggiunto livelli record come ieri mattina quando al bar del ponte vecchio si sono presentati oltre 30 uomini (e donne) ragno provenienti da ogni angolo della provincia per partecipare alla «Sfalesiata» organizzata da Gardaclimbing con la guest star, appunto, Stefano Michelazzi. «Per gli spasimanti degli sport estremi – osserva l’assessore allo Sport Alessandro Comincioli – è stata una grande opportunità per affinare la tecnica con stage gratuiti e la supervisione di professionisti come Stefano. Ma l’evento ha offerto anche l’occasione di scoprire il nostro entroterra attraverso le “palestre” naturali della valle delle Camerate, del monte Pizzocolo e del Monte Castello dove abbiamo realizzato diverse “vie” attrezzate con range di difficoltà adatti a tutti, anche ai principianti». Il flusso di climbers è continuato per l’intera giornata.
TUTTI HANNO potuto cimentarsi sulle pendici del Montecastello di Gaino, dove sono allestiti percorsi che vanno dai 15 ai 30 metri, l’ideale anche per i debuttanti. «Un’iniziativa da ripetere – afferma la guida alpina Stefano Michelazzi, triestino classe ’66, professionista del vuoto con all’attivo oltre sessanta nuove salite su roccia e tre libri “scritti per trasmettere la mia passione” – perché con il contributo di esperti è possibile affinare i movimenti della pratica e soprattutto l’utilizzo corretto dei sistemi di sicurezza». Per Toscolano invece, nel paradiso naturale degli appassionati di mountain bike, corsa in montagna e trekking, si tratta di un deciso salto di qualità che pone il Comune alto gardesano come valida alternativa per gli sportivi, alla capitale dell’arrampicata sportiva di Arco e la valle del Sarca. «Il prossimo anno – annuncia Comincioli – verranno aperte altre “vie” di arrampicata, tra queste anche quella alpinistica dei “Tre amici” sulle pendici del monte Pizzocolo».