L’incubo sassi è già scacciato Riapre la ciclabile da sogno

di Luciano Scarpetta
I turisti con il naso all’insù  scrutano la falesia davanti alla  la transenna che blocca il passaggio Riaperti gli ultimi 100 metri la ciclovia è tornata a popolarsi Il  sopralluogo del sindaco davanti la falesia  teatro della caduta sassi
I turisti con il naso all’insù scrutano la falesia davanti alla la transenna che blocca il passaggio Riaperti gli ultimi 100 metri la ciclovia è tornata a popolarsi Il sopralluogo del sindaco davanti la falesia teatro della caduta sassi
I turisti con il naso all’insù  scrutano la falesia davanti alla  la transenna che blocca il passaggio Riaperti gli ultimi 100 metri la ciclovia è tornata a popolarsi Il  sopralluogo del sindaco davanti la falesia  teatro della caduta sassi
I turisti con il naso all’insù scrutano la falesia davanti alla la transenna che blocca il passaggio Riaperti gli ultimi 100 metri la ciclovia è tornata a popolarsi Il sopralluogo del sindaco davanti la falesia teatro della caduta sassi

Luciano Scarpetta Il lieto fine per la ciclabile da favola è stato scritto in una manciata di ore. Diciotto, perla precisione: il tempo necessario ad appurare che i sassi piovuti dalla falesia sono un episodio isolato e che la sicurezza della passerella mozzafiato non è mai stata in discussione. Chiusi dalle 16 di venerdì, gli ultimi cento metri della ciclovia di Limone sono stati riaperti ieri alle 10: rimossa la transenna, nonostante il tempo incerto la passeggiata panoramica già solcata da oltre 70 mila persone dal «varo» datato 14 luglio, è tornata a popolarsi di turisti. In molti si sono fermati sul luogo della caduta di sassi, gettando lo sguardo all’insù dove si è staccato un blocco di roccia andato in frantumi prima di spargersi sulla passerella. IL VIA LIBERA all’agibilità della ciclovia è arrivato al termine della ricognizione aerea effettuata a bordo di un elicottero dai tecnici comunali, il geologo Antonio Conti e uno dei responsabili della GeoRock di Spiazzo, ditta incaricata della messa in sicurezza del versante. «La verifica in parete – conferma il sindaco Franceschino Risatti – ha evidenziato che si è trattato solo di un dilavamento per effetto della bomba d’acqua che il giorno prima aveva interessato tutta questa zona a nord di Limone. Per capirci, un fenomeno che accade frequentemente anche lungo i versanti della nostra strada Gardesana, indistintamente da Riva a Toscolano. Il frammento di roccia scendendo verso il basso – spiega Risatti- deve aver impattato contro la parete sopra le reti paramassi, sbriciolandosi in varie parti che poi hanno interessato il tratto finale della pista ciclabile. Resta in ogni caso inteso che in corrispondenza di eventuali emissioni di allarmi meteo, in via precauzionale si provvederà alla chiusura della ciclovia». IERI MATTINA per chi aveva attraversato la pista nelle prime ore della giornata, la sorpresa si era materializzata dietro una delle ultime semicurve verso nord, nella transenna che impediva di concludere la passeggiata. Inevitabilmente, dopo aver letto l’ordinanza sindacale appesa, lo sguardo era andato all’insù, verso il versante che sovrasta la galleria della Gardesana: pareva davvero impossibile, con tutte quelle maglie metalliche, che un frammento di roccia avesse potuto oltrepassarle. Poi, dopo le dieci le transenne sono state rimosse e tutto è rientrato nella normalità. L’episodio che ha inevitabilmente prestato il fianco a chi, soprattutto in Trentino, ha manifestato in passato qualche riserva sulla progettualità altamente spettacolare ma impattante a livello visivo e ambientale. Considerazioni che da ieri pomeriggio, dopo aver appreso della chiusura per caduta massi hanno ripreso vigore sulle bacheche social. «È proprio vero che se l’invidia fosse febbre, tutto il mondo ne sarebbe contagiato - osserva sarcasticamente Franceschino Risatti -. Nonostante le gufate, l’inutile e falso allarmismo diffuso dai social e le considerazioni al traino dell’episodio dell’altro pomeriggo, la gente sta dimostrando nei fatti di apprezzare la bontà delle nostre scelte: solo questa mattina dalle 7 alle 10.30 abbiamo registrato 900 passaggi sulla ciclopedonale, Numeri che sommati ai precedenti hanno portato il totale complessivo a 77.114 accessi». •

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