Neppure la pioggia ha fermato l’invasione dei gourmet approdati ancora una volta sulle rive del Sebino per godersi la seducente dolcezza della Sagra del cioccolato di Paratico. In migliaia hanno percorso l’itinerario delle «tentazioni» che dall’area stand allestita in piazza Risorgimento, portava alla scalinata della biblioteca dove i volontari dell’associazione Naturalmente Paratico hanno curato un vortice di degustazione guidate di cioccolatini e pasticcini rigorosamente al cacao.
IL VALORE AGGIUNTO della rassegna è stato ancora una volta lo staff di maestri cioccolatieri formato da Mauro Scaglia, Giovanni Cavalleri, Alessandro Filippini, Albino Garzoni, Giuseppe Sanzeni, Davide Omodei, Andrea Metasca e Nicola Gentilini che si sono alternati nella preparazione di vassoi di specialità. Complice il clima british, quasi inutile sottolineare che fra i top ci sono state le cioccolate calde declinate in ogni sfumatura di aromi. Le code all’ingresso sono state senza soluzione di continuità per l’intera giornata a conferma del successo della manifestazione. Alle 17 per dare un’idea dell’affluenza, erano esaurite le fragole, uno degli ingredienti chiave delle preparazioni. Eloquenti anche i numeri dell’attività dei maître chocolatier che in poche ore hanno lavorato qualcosa come 350 chili di cioccolato con 55 chilogrammi di frutta fra fragole appunto, noci, uva e arachidi. I maestri della dolcezza hanno confezionato una decina di chili di spumiglie e una cifra di barrette di cioccolato con i cereali che «galleggia» attorno alle mille unità.
FRA I VISITATORI stregati dalla dolcezza anche il sindaco Carlo Tengattini e l’assessore alla Cultura Mariella Smiroldo che ha sottolineato il «grande appeal della rassegna. Nonostante il maltempo è stato un grande successo».
Piacevolmente sorpresa anche l’ex sindaco Maria Giulia Venturi, al lavoro con i volontari di Naturalmente Paratico, nella preparazione delle confezioni per la degustazione: «Non pensavo davvero che arrivasse così tanta gente vista la pioggia».
La scorpacciata di cose buone farà anche del bene: il ricavato del ticket d’ingresso sarà devoluto a progetti benefici.