Muore a 99 anni
precipitando
dal balcone

di Luciano Scarpetta
Giuseppe Comincioli  è morto due ore dopo il ricovero in ospedale
Giuseppe Comincioli è morto due ore dopo il ricovero in ospedale
Giuseppe Comincioli  è morto due ore dopo il ricovero in ospedale
Giuseppe Comincioli è morto due ore dopo il ricovero in ospedale

Sembrava un «miracolo»: apparentemente illeso dopo un volo da quattro metri di altezza. Giuseppe Comincioli era cosciente ed aveva rassicurato sulle sue condizioni i familiari e i soccorritori. Il ricovero alla Poliambulanza sembrava più che altro una misura precauzionale legata alla sua età avanzata. Invece il quadro clinico del 99 enne di Toscolano Maderno accidentalmente precipitato dal balcone di casa è peggiorato repentinamente fino alla morte avvenuto a poche ore dal ricovero nella clinica di Brescia.

Saranno ora gli accertamenti medico legali a stabilire le cause del decesso anche se sembra assodato che al pensionato siano stati fatali i traumi interni riportati nella caduta. Il dramma si è consumato poco dopo mezzogiorno nell’abitazione al civico 28 di via Resola a Fasano, nella porzione di frazione sotto la giurisdizione del Comune di Toscolano Maderno, l’altra parte fa invece parte del Comune di Gardone Riviera.

La dinamica dell’incidente domestico è banale nella sua drammaticità: Giuseppe Comincioli si è sporto dal terrazzino del suo appartamento, poi a causa di un capogiro ha perso l’equilibrio precipitando sul vialetto di cemento che corre sotto la sua abitazione.

La figlia che era all’interno dell’alloggio ha udito il tonfo ed è uscita immediatamente all’esterno per soccorrere il padre.

«PROPRIO IN quell’istante – racconta la nipote Maurilia con la voce rotta dall’emozione – stavo partendo in auto dal cortile. Quando ho scorto il nonno a terra sono tornata indietro per aiutarlo».

In un primo momento le condizioni dell’anziano non avevano destato particolare preoccupazione nei familiari. «Il nonno – racconta la nipote – era riverso a terra ma cosciente e respirava bene nonostante lamentasse dolori alla spalla». Invece dopo un paio d’ore dal ricovero in ospedale le condizioni si sono aggravate e Giuseppe Comincioli non ce l’ha fatta a sopravvivere alle lesioni riportate nella caduta.

Comincioli era nato a Cecina: dopo il matrimonio si era trasferito a Fasano. Era un muratore provetto: aveva costruito mattone per mattone la casa in cui abitava. Nonostante fosse vicino al traguardo del secolo, la vittima godeva di una salute perfetta. Fino a due anni fa si arrampicava sulle piante di ulivo per potarle. Ma la sua pur forte fibra non ha purtroppo resistito ai traumi della caduta.

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