A Martignago
c’è il «posticipo»
di Sant’Antonio

Sant’Antonio a Martignago
Sant’Antonio a Martignago
Sant’Antonio a Martignago
Sant’Antonio a Martignago

La festa di San Antonio si celebra normalmente a giugno, ma nella contrada di Martignago di Ome la tradizione è differente: è oggi il grande giorno.

L’USANZA ha una sua storia e va rispettata, senza se e senza ma: «Anche se nel resto d’Italia si festeggia a giugno - spiegano dal comitato organizzatore - qui da noi Sant’Antonio lo celebriamo l’ultima domenica di luglio, perché nella realtà del primo Novecento, in giugno i contadini avevano troppo lavoro da fare e non potevano fermarsi. Pensarono quindi di spostare il tutto a fine luglio. Una tradizione che noi rispettiamo rigorosamente».

Così a Ome, sul sagrato della chiesa intitolata proprio a Sant’Antonio in contrada Martignago, la festa inizierà oggi per poi concludersi lunedi prossimo, con momenti religiosi, giochi e scorpacciate in allegria di spiedo e salmì.

Primo atto sarà la messa alla Santella Mighe alle 19.30, seguirà alle 20.30 l’inaugurazione della mostra di pittura di Maurizio Gottardi e alle 22 la tombolata. Domattima alle 8 è in programma la colazione con cappuccio e brioches, in serata alle 21 la gara del taglio del tronco, a cui sono invitati partecipanti anche da altri Comuni.

La festa di Sant’Antonio avrà il suo clou domenica: alle 10.30 la messa solenne, seguita alle 12.30 dallo spiedo in compagnia; alla sera, dalle 20, sfilata di moda.

Ultimi appuntamenti lunedì: alle 19 la messa della Santa Croce e alle 22 l’estrazione della sottoscrizione a premi, a seguire pasta con salmì offerta dalla contrada di Martignago. F.SCO.

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