Carambola in galleria: è l’ora della polemica

di A.ROM.
Scene impressionanti in galleria dopo lo scontro fra otto mezzi
Scene impressionanti in galleria dopo lo scontro fra otto mezzi
Scene impressionanti in galleria dopo lo scontro fra otto mezzi
Scene impressionanti in galleria dopo lo scontro fra otto mezzi

Rimangono gravi, ma stabili, le condizioni di Barbara Vielmi, la 45enne di Piamborno rimasta coinvolta nel maxi incidente verificatosi nel tardo pomeriggio di mercoledì, all’interno della Galleria Covelo sulla provinciale 510. Era stata elitrasportata al Civile di Brescia in codice rosso, dopo che la sua auto, sulla quale viaggiava anche la figlia 18enne, si era scontrata frontalmente con un autocarro che aveva invaso la corsia. OTTO FERITI in totale, sette veicoli coinvolti tra utilitarie, Suv e camion; la Galleria chiusa fino alle 22, con code chilometriche. Questo il bilancio del sinistro. A chiarirne la dinamica sarà la Polizia Stradale di Iseo, ma dalle prime ricostruzioni pere che a innescare il tutto sia stato un sorpasso azzardato di una Ford Fiesta che ha toccato l’autoarticolato facendolo sbandare. Da qui si è innescata la carambola che ha portato al frontale del Tir con la Jeep ed al max tamponamento che ne è conseguito. Sul posto le ambulanza da Sale Marasino, Iseo e Palazzolo: la Polizia Stradale di Iseo, supportata dai colleghi di Darfo e dai Carabinieri di Chiari hanno provveduto ai rilievi, mentre i Vigili del Fuoco di Darfo Boario Terme e Brescia hanno messo in sicurezza e bonificato l’area. IL TEMA è caldo: la galleria, come tutte le altre sul tratto tra Pisogne e Iseo, non sono certamente all’avanguardia per sicurezza: ad esempio mancano vie di fuga, limitatori di velocità e l’illuminazione, seppure efficiente, potrebbe essere migliorata, ma il problema non è questo. Quello di mercoledì non è il primo incidente registrato in cui alla base del sinistro c’è un sorpasso o una manovra sbagliata. A mettere d’accordo tutti, è il consigliere delegato alla gestione delle strade provinciali, Antonio Bazzani: «Credo che al di là di tutti gli interventi che l’amministrazione può mettere in campo - ha spiegato - alla base di tutto ci debba essere il rispetto delle regole del codice della strada. Se non c’è prudenza, si possono mettere paletti ovunque ma il risultato non cambierebbe: non siamo soli sulla strada, è doveroso pensare che ogni nostro gesto può influire sul destino e sulle vite degli altri». •

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