Centri anziani, i pensionati vanno al contrattacco

Prosegue a Corte Franca la discussione sull’ipotesi di accorpare i quattro centri anziani in un unico plesso a Nigoline, proposta dal Comune per razionalizzare costi e servizi.

Dopo il «Niet» da parte della stragrande maggioranza dei 130 anziani che han partecipato alle assemblee indette dall’associazione, che hanno bocciato la proposta del Comune, ci sono altri sviluppi.

Li illustra Giuseppe Danesi, presidente dell’Associazione anziani: «All’amministrazione abbiamo chiesto di tenere aperti tutti i 4 centri. E se ciò non fosse possibile per motivi economici, abbiamo sostenuto che Nigoline non è la zona idonea dal punto di vista logistico per accentrate il tutto. Per noi Timoline sarebbe molto più indicata. Puntiamo a tener aperto almeno le sedi di Nigoline e Timoline e Borgonato».

E i soldi? «Se il Comune vorrà pagare le utenze per una sola sede - spiega Danesi - vorrà dire che noi ci accolleremo quelle delle altre due».

E da parte del Comune che aria tira? «L’idea è quella di assicurare agli anziani una sede che possa avere tutti i crismi, in regola con tutte le normative - spiega Elena Bonomelli assessore ai servizi sociali -. L’idea rimane quella di unificare i centri in una unica sede. Agli anziani è stato chiesto di cominciare a pensare a un unico centro, quindi abbiamo valutato che le ex scuole di Nigoline erano quelle più nuove, libere, ben conservate e subito disponibili. Tenendo conto che tutte le convenzioni sono scadute da molto tempo, che i bar di Nigoline, Timoline e Borgonato hanno un costo complessivo di 23 mila euro di utenze, c’era bisogno di mettere in ordine molte cose».

Dunque: «La nostra proposta è chiara - conclude l’assessore -. A Nigoline rimarrà il centro anziani e dal Comune saranno pagate tutte le utenze. Per quello di Timoline, se gli anziani vorranno ampliarlo, potranno usare le proprie risorse e prendendosi carico poi anche delle rispettive utenze. Per Borgonato pensiamo che il bar possa rimanere, ma dato in gestione a qualche coppia giovane. Ne riparleremo con l’Associazione anziani». F.SCO.

Suggerimenti