Christo spiega a
Harvard la bellezza
del lago d’Iseo

di Giuseppe Spatola
Christo sul suo «ponte» iseano
Christo sul suo «ponte» iseano
Christo sul suo «ponte» iseano
Christo sul suo «ponte» iseano

Harvard mette il lago d’Iseo in cattedra. Sì, la prestigiosa università statunitense ha aperto le sue porte al visionario artista Christo che ieri notte (ora italiana) ha raccontato «The Floating Piers» agli studenti americani e agli appassionati.

Così un pezzo importante del Sebino è approdato nelle aule dell’università di Harvard a Boston grazie alla passerella dei miracoli che ha fatto registrare il tutto esaurito sulle sponde bresciane. Durante un convegno nel prestigioso ateneo americano, Christo ha illustrato la sua opera d’arte più recente, raccontato la sfida progettuale e quella che ha portato alla realizzazione del sogno condiviso con la sua compagna.

Non solo. Durante la presentazione oltreoceano si è parlato del lago d’Iseo e delle sue peculiarità uniche al mondo, dal riverbero delle montagne alla luce del sole a picco. E in platea, prima che si chiudessero le iscrizioni, era già tutto esaurito alle 18.30 (in Italia mezzanotte e mezza).

TUTTI INCANTATI dall’artista americano e dalla grandezza delle sue opere. Un successo di pubblico che ha spinto l’università americana ad aprire un collegamento in diretta sul sito istituzionale dove è stato possibile porre domande a Christo e chiedere dettagli maggiori sull’opera bresciana. Un modo come un altro per far rivivere la grandezza del progetto anche dopo l’addio alla passerella e una ottima pubblicità per il territorio che ha adottato l’arte di Christo. Giuseppe.spatola@bresciaoggi.it

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