Gli esodati bussano
alle porte del Governo

Tornano a far parlare di sè gli esodati, un ibrido tutto italiana di lavoratori che non lo sono più, ma nemmeno pensionati, generati dal decreto Monti-Fornero del dicembre 2011 che li ha messi al mondo.

Giuseppe Zani, storico ex postino di Corte Franca e a sua volta ex esodato, ha diffuso un appello a nome della Rete degli esodati rivolto al capo del Governo e ai ministri, ai presidenti di Camera e Senato, ai presidenti delle Regioni e alle organizzazioni sindacali per sollecitare una soluzione all’ormai annoso problema. «Rimane ancora rotto il patto tra lo Stato ed oltre 24mila suoi cittadini. Non chiediamo privilegi - scrive il documento - ne ulteriori stanziamenti di risorse: chiediamo l’immediato ripristino nel Fondo esodati delle somme utilizzate per altri scopi, e la sollecita approvazione di un ottavo provvedimento di salvaguardia per restituire il diritto alla sopravvivenza degli oltre 24mila esclusi».F.SCO.

Suggerimenti