Rimangono stazionarie, ma comunque gravi, le condizioni dei due giovani coinvolti nel tremendo schianto avvenuto all’alba di domenica lungo la Provinciale 510, in territorio di Marone. Mario Tedeschi, 21 anni, residente a Riva di Solto (Bergamo), agente della Polizia locale di Desenzano, e Patrizio Cuscito, classe 1982, di Gianico, restano sotto stretta osservazione, in prognosi riservata, agli ospedali di Brescia e di Bergamo. Dove erano stati elitrasportati subito dopo essere stati soccorsi, in stato di incoscienza, dai sanitari delle ambulanze di Sale Marasino e di Marone, che avevano giudicato troppo gravi le loro condizioni fisiche.
L’INCIDENTE all’esterno della Galleria San Carlo, poco dopo le 6, sulla rivierasca Sebina Orientale: gli agenti della Stradale di Iseo, che hanno svolto i rilievi, hanno chiarito la dinamica. Pare che Cuscito, alla guida della sua Audi A3, che saliva in direzione Pisogne, abbia invaso la corsia di marcia opposta, scontrandosi frontalmente con la Golf del 21enne sebino.
DA VALUTARE le cause: all’origine dell’incidente potrebbero esserci una distrazione, un colpo di sonno oppure un malore. L’impatto è stato violentissimo, e le due auto sono andate completamente distrutte. A Marone sono giunti i Vigili del Fuoco di Sale Marasino e quelli di Darfo Boario Terme, che hanno estratto dalle lamiere i due automobilisti e li hanno affidati alle cure dei sanitari.
Troppo gravi le ferite e le contusioni riportate nel sinistro: da Como e da Brescia si sono levate in volo le eliambulanze che, una volta caricati i due giovani, li hanno trasportati d’urgenza, in codice rosso, in ospedale.
La strada è rimasta chiusa al traffico per un’ora, per permettere i soccorsi e i rilievi.
I Vigili del Fuoco hanno poi provveduto alla messa in sicurezza e alla bonifica del manto. Il traffico è tornato alla normalità solamente intorno alle 9.30, una volta sgomberate e ripulite le carreggiate. Un’alba drammatica, sperando che le condizioni dei due feriti migliorino rapidamente.