Il castello
di Dante
è tornato
a splendere

La pioggia non ha fermato la cena celebrativa organizzata dai fratelli Renato e Bruno Belussi, per festeggiare la fine dei lavori di recupero e restauro di mura e torri del castello di Paratico, e la presentazione dei vini di Franciacorta coltivati sulla collina e tra le mura dell’antico castello dove soggiornò Dante Alighieri.

Progettati dall’architetto Graziano Schiaretti, ed eseguiti sotto il controllo della Soprintendenza di Brescia, i lavori durati oltre trenta mesi sono stati integralmente finanziati dai due fratelli Belussi, per onorare la memoria dei genitori che hanno resistito a lusinghe e tentazioni, mantenendo integra la proprietà. L’antico tratto di strada sterrata sul fianco del colle è stato illuminato con una catena di luci fino al portale, dove è affisso lo stemma della casata dipinto dall’architetto Laura Gervasoni. Nel corso della cena, Andrea Alborghetti, enologo che cura i vini dell’azienda agricola dei Belussi ha presentato i vini che portano nome che ricordano del grande poeta. G.C.C.

Suggerimenti